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Oral Health
Esistono ancora delle persone che ritengono che l'igiene orale si riduca semplicemente a lavarsi i denti, ma la protezione e il trattamento delle affezioni della cavità orale vanno ben oltre.
I probiotici attivi nella cavità orale
• I probiotici sono dei microrganismi viventi, generalmente costituiti da batteri o lieviti, presenti nei prodotti lattiero-caseari fermentati e, sempre più, in vari integratori alimentari, sotto forma di polvere, di capsule o di bevande. Contro ogni probabilità, questi microrganismi, ben studiati per l'importante ruolo che svolgono nei confronti della salute intestinale, avrebbero anche un impatto benefico sulla salute orale...
• Uno studio recente si è concentrato sull'attività di due ceppi batterici fondamentali, Lactobacillus e Bifidobacterium. Durante questo studio, alcuni ricercatori sono riusciti a dimostrare che possedevano una funzionalità di primo piano contro diverse affezioni che colpiscono la cavità orale, come la carie o la paradontosi.
I meccanismi
• Sono stati valutati diversi meccaniscmi, ma solo tre di loro hanno effetti positivi sulla normalizzazione della flora microbica dell'intestino, la risposta immunitaria e l'attività metabolica.
Gli effetti osservati
• Nei confronti della carie dentale: una notevole riduzione del numero di streptococchi mutanti nella saliva così come un aumento generale del numero di lattobacilli salivari.
• Contro le malattie parodontali come l'infiammazione o le gengiviti: una significativa riduzione del sanguinamento, una riduzione del livello di citochine proinfiammatorie, una diminuzione della tasca gengivale in un gruppo di fumatori ad alto rischio e un'influenza significativa sul numero di elementi patogeni nella placca.
• Nei confronti della Candida albicans: una riduzione dei ceppi patogeni, senza possibili lesioni delle mucose dopo il consumo orale di Lactobacillus rhamnosus per 4 mesi. Contro l'alito cattivo (alitosi): un'identificazione di tre ceppi che portano a risultati positivi: alcune miscele derivate da batteri lattici, Escherichia coli e Lactobacillus salivarius. Ciò non è sorprendente in quanto l'alito cattivo, che non è di per sé una malattia, ma presenta piuttosto l'aspetto di una sintomatologia talvolta ribelle al trattamento, è associato a dei disturbi intestinali.
I probiotici sono degli elementi sempre affidabili?
• La loro efficacia è dimostrata, ma non dobbiamo dimenticare che esistono alcuni fattori di sensibilità individuali ai diversi ceppi di probiotici. Inoltre, per precauzione, non si parla mai di una totale sicurezza dei probiotici. Questo è il motivo per cui si raccomanda di attenersi ai ceppi batterici ben studiati, come quelli nella formula Oral Health.
• I probiotici della formula Oral health hanno un'elevata specificità: il ceppo salivarius combatte per esempio contro l'alito cattivo. È colonizzando la cavità orale che esercitano i loro effetti benefici: alcuni di essi come i ceppi Lactobacillus rhamnosus o Lactobacillus reuteri possono colonizzare oltre il 50% della cavità orale per lunghi periodi di tempo, altri come il Lactobacillus salivarius colonizzeranno la cavità orale solo per brevi periodi di tempo e dovranno essere resomministrati più frequentemente per conservarne l'effetto. Non esiste in ogni caso alcun rischio di vedere un singolo ceppo colonizzare l'intera cavità orale per lunghi periodi di tempo. Infine, occorre precisare che questi probiotici si attaccano anche indirettamente ai ceppi patogeni amplificando gli effetti degli anticorpi.
Perché considerare i probiotici?
Al giorno d'oggi è ben noto che una combinazione di probiotici accuratamente selezionata contribuisce alla salute orale, a condizione di utilizzarli a delle dosi precise e stabilite, come quelle negli studi clinici, e di controllare il loro assorbimento ottimale in confezioni appropriate. Delle condizioni perfettamente riunite nella combinazione Oral Health, presentata in stick orodispersibili.
