Quali sono le cause principali dei disturbi urinari?
Comfort urinario della donna: la cistite, spesso colpevole
Nelle donne, l’infezione urinaria o cistite è una delle prime cause di disagio urinario. Si manifesta tipicamente con un bisogno frequente di urinare in piccole quantità, bruciore durante la minzione, a volte con urina torbida e maleodorante (1).
La Cistite è perlopiù causata dalla migrazione nelle vie urinarie del batterio E. coli, originariamente localizzato nell’intestino crasso (2). Le donne ne sono maggiormente colpite per le loro caratteristiche anatomiche, in particolare perché presentano un’uretra più corta e il meato uretrale è più vicino all’ano.
Comfort urinario dell’uomo: l’importanza della prostata
Nell’uomo, l’origine dei disturbi urinari è spesso da ricercare nella prostata. Questa ghiandola, localizzata sotto la vescica, tende a ingrossarsi con l’età fino a comprimere, talvolta, gli organi urinari: si parla allora di ipertrofia prostatica benigna (3). Questo disturbo determina, tra l’altro, difficoltà a urinare, un getto di urina debole e lento o una sensazione di vescica non completamente svuotata.
Le cause varie
Il comfort urinario è talvolta alterato per altri motivi, comuni a entrambi i sessi.
- Vescica iperattiva: è caratterizzata da un bisogno ricorrente di urinare (sia di giorno che di notte) e da necessità di urinare improvvisa e irrefrenabile. Più frequente con l’età, è accentuata dal consumo di stimolanti, dalla gravidanza e dalla menopausa (4).
- Incontinenza urinaria: corrisponde alla perdita involontaria di urina dall’uretra. È accelerata dall’invecchiamento, dalla vescica iperattiva o da alcuni cambiamenti fisiologici (prolasso genitale, intervento alla prostata, ecc.) (5)
Comfort urinario e mirtillo: un duo vincente
Il mirtillo rosso, o cranberry, è una piccola bacca rossa originaria del Nord America. Tradizionalmente utilizzato dai nativi americani per combattere le infezioni urinarie, è stato oggetto di molte ricerche per diversi decenni (6).
Il mirtillo contiene proantocianidine di tipo A, dei tannini che impedirebbero ai batteri di attecchire alle pareti del tratto urinario, limitandone quindi l’adesione alle pareti della vescica (7). I ricercatori hanno perciò analizzato il suo potenziale preventivo nelle donne affette da cistiti recidivanti (8).
Per le donne che sono spesso affette da questa infiammazione, vale la pena di provare un’integrazione con mirtillo rosso (come Cran-Max®, standardizzato al 7,2% di proantocianidine di tipo A e basato sul dispositivo a rilascio ritardato Bio-Shield® per il massimo assorbimento).
Se il mirtillo rosso da solo costituisce una strategia interessante, il fatto di abbinarlo a diversi composti sinergici amplia ulteriormente il suo spettro d’azione. Tra le associazioni più convincenti, citiamo:
- D-mannosio: questo monosaccaride attira i batteri del tratto urinario che si staccano dall’epitelio vescicale per aggrapparvisi, facilitandone l’eliminazione attraverso le urine (9);
- ortosifon, noto anche come tè di Giava: le sue foglie sono apprezzate da secoli nella medicina indiana per le infezioni del tratto urinario inferiore in virtù della loro capacità di aumentare il volume delle urine (10-11);
- fiori di ibisco: diversi studi hanno cercato di chiarire gli effetti di questa pianta rivitalizzante sull’eliminazione renale e sull’asepsi delle vie urinarie (12);
- foglia di tarassaco: considerato un diuretico naturale della fitoterapia,l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne riconosce l’uso tradizionale per “stimolare la produzione di urina” (13).
Alcuni integratori alimentari dedicati al comfort urinario hanno quindi scelto di riunirli in un’unica formulazione (come U Tract Forte, che combina la forza di Cran-Max® con i molteplici vantaggi di D-mannosio, ortosifon, ibisco e tarassaco).
Il miglior integratore alimentare per il comfort urinario
Che aspettarsi dall’ultimo integratore per il comfort urinario? Una combinazione di nutrienti mirati in grado di coprire tutti gli organi della sfera urinaria, dai reni alla vescica (inclusa la prostata, per gli uomini).
L’integratore Complete Uricare ottiene così tre risultati con un’unica azione, raccogliendo non meno di 8 ingredienti dedicati a combattere i disturbi urinari nel senso più ampio del termine. Oltre al D-mannosio, precedentemente menzionato, troviamo tra gli altri:
- seme di zucca: utilizzato un tempo in America centrale per le infiammazioni renali, da allora è stato oggetto di ricerche più importanti sui disturbi della minzione, della vescica irritabile e dell’aumento del volume prostatico (14-15);
- berberina: più nota per la sua azione sul metabolismo del glucosio, suscita anche l’interesse degli scienziati nella lotta contro gli agenti patogeni (16);
- angelica: contribuisce alla salute dell’apparato urogenitale grazie alla sua composizione antisettica (furocumarine, fitosteroli, ecc.) (17);
- zinco: questo oligoelemento essenziale contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario, in particolare all’interno dei dotti urinari (18);
- varuna (Crataeva nurvala): questa pianta della farmacopea ayurvedica partecipa alla salute della prostata. Degli studi hanno inoltre analizzato la sua azione anti-litogenica sui calcoli urinari (19-20).
Bonus: integratori alimentari dedicati al comfort urinario dell’uomo
Nel caso particolare dei disturbi urinari legati alle disfunzioni prostatiche, alcune piante famose possono migliorare notevolmente la situazione. È soprattutto il caso di
- palma nana: seppure il suo meccanismo d’azione sia solo parzialmente chiarito, è dimostrato che contribuisce a una sana funzione urinaria in caso di ingrossamento della prostata (21);
- radice di ortica: contribuisce alla salute della prostata interferendo molto probabilmente con le secrezioni ormonali, tra cui la conversione del testosterone in diidrotestosterone coinvolto nell’iperplasia prostatica benigna (22);
- pigeo africano: contribuisce alla salute della prostata, della vescica e del tratto urinario inferiore, principalmente attraverso un’azione decongestionante che riduce il volume urinario residuo (e diminuisce quindi il bisogno impellente di urinare) (23).
Grazie alla loro complementarità, questi tre estratti si trovano spesso combinati in integrazione (ProstaNatural Formulane non fa eccezione, associandoli inoltre a zinco e betasteroli per un’azione rafforzata).
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