(Trascrizione sotto il video)
Cos'è l'autofagia? E come può essere attivata? Questo è ciò che vedremo in questo video.
Buongiorno a tutte e a tutti!
Definizione di autofagia
L'autofagia è un processo naturale di autopulizia delle cellule, risultato della nostra evoluzione (1). Il suo nome deriva dal greco "phagie" che significa "mangiare", e dal greco "auto" che significa "se stessi”.
Benefici dell'autofagia sulle cellule
Durante l'autofagia, la cellula in effetti "mangia" i propri materiali difettosi. Distrugge così le molecole danneggiate e le trasforma in nuovi componenti utilizzati per ripararsi. Questo fenomeno regolare consente alla cellula di "ringiovanire" e di mantenersi in salute.
Inoltre, l’autofagia:
- fornisce una fonte di energia alternativa per le cellule, a partire da materiale cellulare riciclato;
- supporta il sistema immunitario eliminando tossine e agenti patogeni;
- e può avere un effetto protettivo nei disturbi neurodegenerativi, degradando le proteine nocive che si accumulano nel cervello.
Come attivare l'autofagia?
Ora vediamo come promuovere il processo dell'autofagia. I risultati delle ricerche indicano che l'autofagia può essere aumentata da attività che comportano un certo "stress" sulle cellule, come ad esempio:
- una mancanza di nutrienti a causa del digiuno intermittente (2) di 16 ore oppure una dieta speciale (ad esempio la dieta chetogenica, che priva il corpo di carboidrati);
- la pratica di un'attività fisica;
- esposizione a calore elevato (ad es. la sauna) o freddo intenso;
- la momentaneaprivazione di ossigeno attraverso esercizi di respirazione.
Senza esaurire il corpo, potete praticare regolarmente una qualsiasi di queste attività per stimolare l’auto-pulizia cellulare (3).
Alimenti e molecole da privilegiare
Sull’aspetto nutrizionale, sappiate che il consumo di alcuni alimenti come curcuma, zenzero, aglio, tè verde, caffè, uva rossa ... potrebbe anch’essi attivare l'autofagia.
Una sostanza naturale, la fisetina, sembra particolarmente interessante per questo scopo. Questo flavonoide si trova in alcune piante medicinali ma anche in piccole quantità in fragole, cachi, cipolle o cetrioli. Secondo molti studi recenti, la fisetina riduce l'infiammazione e promuove l'attivazione dell'autofagia (4-6).
Si noti che la fisetina è inoltre oggetto di studio per un secondo potenziale effetto anti-invecchiamento, molto promettente: la sua capacità di distruggere le cellule senescenti, cioè le cellule invecchiate che non possono essere eliminate e si disperdono nel corpo, accumulandosi nei tessuti e accelerando l'invecchiamento.
In breve, ora conoscete l'autofagia, questo favoloso processo naturale di ringiovanimento cellulare, e conoscete i metodi migliori per attivarlo.
Grazie per aver guardato il video, e a presto!
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