I problemi di digestione sono sempre spiacevoli, spesso accompagnati da reflusso acido, gonfiori, nausea, mal di stomaco o alitosi... Esistono delle soluzioni naturali per digerire meglioe, tra queste, delle piante dai benefici a volte insospettabili: una rapida panoramica su queste autentiche benefattrici.
Questa pianta dai mille benefici è riconosciuta per le sue virtù benefiche contro la dispesia, ovvero tutti i sintomi legati a una digestione difficile (1). Inoltre, la curcuma stimola la cistifellea (2): è quest'ultima che è responsabile del rilascio della bile (secreta dal fegato). La funzione della bile è in modo particolare quella di emulsionare i lipidi per renderli più digeribili.
Oltre a spolverare con curcuma i tuoi piatti, puoi anche fare degli infusi, da consumare una o due volte al giorno.
Questa varietà molto comune di menta presenta dei benefici dimostrati sui sintomi di indigestione. È particolarmente nota per alleviare gli spasmi gastrointestinali ("mal di stomaco") e i gonfiori, in modo particolare quando viene associata al cumino (3). La menta piperita può essere utilizzata nella semplice tisana, mettendo delle foglie secche in acqua bollente, da bere a piacimento. Puoi anche usare il suo olio essenziale, che è ancora più concentrato ed efficace, diluendolo ampiamente (non più di una goccia) in acqua calda e miele.
Attenzione : il consumo e l'uso in generale degli oli essenziali devono essere affrontati con molta cautela. Vengono vietati nelle donne in gravidanza o in allattamento e nei bambini piccoli, nonché per alcune persone che soffrono di vari disturbi. È indispensabile rivolgersi al farmacista per evitare qualsiasi rischio.
È dimostrato: l'estratto di foglie di carciofo allevia l'indigestione. Stimola il fegato e la produzione di bile e consente una digestione più serena (4). Per andare oltre, il carciofo allevia le manifestazioni della sindrome dell'intestino irritabile (5), un'affezione il più delle volte non grave ma i cui sintomi sono molto spiacevoli: crampi intestinali, gonfiori dolorosi, costipazione o diarrea...
Il carciofo può essere assunto sotto forma di infuso di fiori secchi o come integratore alimentare, che contiene il suo principio attivo principale in quantità concentrata, la cinarina;
L'interesse terapeutico di questa pianta risiede nella silimarina : un complesso antiossidante che raggruppa diversi componenti della pianta e che rappresenta il suo principio attivo principale. La silimarina presenta degli effetti protettivi e depurativi a livello del fegato, oltre ad attivare la rigenerazione delle sue cellule (6). È anche riconosciuta ufficialmente per i suoi effetti lenitivi sui disturbi gastrici (7).
I suoi semi devono essere consumati direttamente o sotto forma di tisana. Possiamo trovare degli estratti concentrati di silimarina anche sotto forma di integratori alimentari.
L'iberide è una pianta piuttosto riservata, tuttavia rinomata per i suoi potenti effetti sui bruciori di stomaco e sui dolori addominali. Stimola anche le contrazioni intestinali, indispensabili per un circuito digestivo funzionale. Inoltre, limita gli effetti collaterali a livello gastrointestinaleper certi trattamenti (8).
Si trova sotto forma di integratore alimentare, abbinato ad altri estratti vegetali.
Un'alimentazione equilibrata e un ascolto attivo del tuo corpo dovrebbero aiutare a garantire una digestione regolare; ma in caso di fastidi la fitoterapia può dare una spinta significativa, sarebbe un peccato non farne uso!
Non possiamo terminare questo articolo sulla digestione senza menzionare l'integratore alimentare di riferimento sull'argomento : Probio Forte ! Non è una pianta, ma rimane 100% naturale: consiste in una miscela di cinque specie probiotiche (8 miliardi di batteri benefici per capsula) in grado di modificare molti parametri fisiologici e metabolici come il rafforzamento della barriera intestinale e l'ottimizzazione della digestione.
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