0
it
US
WSM
306845008

Il mio carrello

Il carrello è vuoto
Menu

Elenco di alimenti che non fermentano nell'intestino

La flatulenza e il gonfiore ti affliggono? Scopri l'elenco degli alimenti che fermentano di meno nell'intestino e adegua la tua alimentazione di conseguenza.

Digestione regolare senza fermentazione intestinale

La fermentazione intestinale: un fenomeno naturale

La prima cosa da ricordare è che la fermentazione è un processo fisiologico perfettamente normale.

Essa deriva dalla scomposizione delle fibre alimentari e di altri carboidrati non digeribili da parte dei batteri del microbiota quando raggiungono l'intestino crasso.

Questo processo porta alla produzione di gas (azoto, idrogeno, metano, anidride carbonica, ecc.) e di metaboliti benefici come gli acidi grassi a catena corta (SCFA), che nutrono i colonociti, le cellule del colon (1).

In questo senso, la fermentazione non è di per sé un problema. Ma quando diventa eccessiva, può causare disturbi digestivi in grado di compromettere seriamente la qualità della vita.

Fermentazione eccessiva: quali sono i sintomi?

L'eccessiva fermentazione provoca un massiccio accumulo di gas nell'intestino, con conseguente:

  • distensione addominale e gonfiore (2);
  • flatulenza, spesso maleodorante;
  • spasmi intestinali dolorosi;
  • disturbi del transito (diarrea, stitichezza o entrambi alternativamente).

Questi sintomi sono particolarmente accentuati nelle persone affette da sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e/o da sensibilità ai FODMAP, zuccheri fermentabili scarsamente assorbiti dall'intestino tenue (3-4).

Le cause più comuni della fermentazione eccessiva

Sono diversi i fattori che favoriscono un'eccessiva fermentazione nell'intestino:

  • dieta troppo ricca di fibre e carboidrati fermentabili (FODMAP);
  • squilibrio del microbiota (disbiosi intestinale);
  • stress cronico che influisce sulla motricità intestinale (5);
  • ipersensibilità viscerale, spesso associata alla sindrome dell'intestino irritabile (6);
  • masticazione inadeguata (7);
  • intolleranze alimentari specifiche, in particolare al lattosio o al glutine (8-9).

Uno dei modi più efficaci per contrastare questo fenomeno è quello di rivedere ciò che si mangia, preferendo quegli alimenti che fermentano poco o per niente nell'intestino.

L'elenco degli alimenti che non fermentano nell'intestino

I seguenti alimenti sono poveri di composti fermentabili, il che li rende generalmente ben tollerati dagli intestini sensibili (10):

  • uova;
  • carne magra (pollo, tacchino, vitello, coniglio, ecc.);
  • pesce bianco (merluzzo, nasello, sogliola, merluzzo giallo, ecc.);
  • amidi raffinati (riso bianco, pasta bianca, pane bianco, ecc.);
  • cereali naturalmente privi di glutine (quinoa, grano saraceno, miglio, polenta, ecc.), patate, patate dolci, ecc;
  • burro chiarificato (ghee), oli di oliva e di cocco;
  • frutta a basso contenuto di FODMAP: agrumi, banane, fragole, lamponi, frutto della passione, papaya, kiwi, meloni, mandarini, rabarbaro, noci di cocco;
  • verdure a basso contenuto di FODMAP: spinaci, carote, cicoria, olive, sedano, zucchine, cetrioli, insalata;
  • prodotti lattiero-caseari senza lattosio come formaggi stagionati a pasta dura (emmental, parmigiano, pecorino, ecc.);
  • bevande e yogurt a base vegetale (cocco, soia, mandorla, riso);
  • sciroppo d'acero;
  • caffè, e tisane.

Si noti che anche i metodi di cottura influiscono sulla digeribilità degli alimenti: per quanto possibile, si dovrebbero utilizzare metodi delicati, come la cottura in camicia, al vapore o in umido.

Pancia gonfia: quali sono gli alimenti da evitare?

Al contrario, alcuni alimenti sono noti per fermentare abbondantemente nell'intestino (11).

Non necessariamente vanno eliminati del tutto, piuttosto si raccomanda di moderarne il consumo (in termini di frequenza e/o quantità) per valutare la tolleranza individuale:

  • cavoli e verdure alliacee (cipolle, aglio, porri, ecc.);
  • fonti di fruttosio (miele, alcuni frutti come mele e pere);
  • carni ad alto contenuto di grassi e salumi;
  • legumi;
  • prodotti integrali, soprattutto quelli a base di grano;
  • prodotti lattiero-caseari ricchi di lattosio: latte, ricotta, ecc.
  • bevande gassate;
  • edulcoranti (polioli) contenuti in gomme da masticare, prodotti a basso contenuto di grassi, ecc.

Quali integratori possono alleviare i problemi legati alla fermentazione?

Oltre a queste misure dietetiche, esistono alcuni integratori alimentari mirati che contribuiscono a ridurre l'eccessiva fermentazione, a regolare il transito e a fornire un sostegno più generale alla mucosa intestinale.

Spesso considerato un "bendaggio intestinale naturale", il carbone vegetale attivo aiuta a ridurre l'eccesso di flatulenza dopo i pasti (12).

Grazie alla sua struttura spugnosa, ha proprietà adsorbenti che gli permettono di legare i gas intestinali e di impedirne l'accumulo nel colon (estratto naturalmente da un legno resinoso, il carbone vegetale viene attivato per formare una rete di pori finissimi, garantendo un'efficacia superiore).

Diversi studi hanno osservato disturbi nella composizione microbiotica delle persone affette da IBS, che sono particolarmente soggette a gonfiore e problemi di transito (13).

In questo contesto, un probiotico che combini ceppi attivi nel tratto inferiore (come Colon Friendly, che unisce Saccharomyces cerevisiae, Bifidobacterium longum infantis, Bifidobacterium longum longum e Lactobacillus acidophilus) può aiutare a ripristinare un sano equilibrio intestinale (14).

Il butirrato è uno dei preziosi acidi grassi a catena corta sopra menzionati.

Derivato principalmente dalla fermentazione delle fibre alimentari, si ritiene che contribuisca a rafforzare la barriera intestinale saldando le giunzioni strette che rivestono le pareti (15).

Alcuni studi suggeriscono anche un suo ruolo chiave nella modulazione dell'infiammazione intestinale (16). Il problema è che la sua sintesi varia molto da un individuo all'altro e si ritiene che sia notevolmente ridotta in caso di intestino irritabile, il che ne rende consigliabile l'integrazione (Butyrate Colon Formula si basa sulla tributirina, una forma ottimizzata e altamente assimilabile di butirrato) (17).

Da quando è stato scoperto l'asse di comunicazione intestino-cervello, i ricercatori sospettano uno stretto legame tra i disturbi digestivi funzionali, come la sindrome dell'intestino irritabile, e lo stress (18).

Poiché contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli, il magnesio è una soluzione interessante in caso di spasmi intestinali legati a quella che potremmo definire "iperattività" nervosa (l'orotato di magnesio, ingrediente principale della formula del nostro Magnesium Orotate è una forma altamente biodisponibile e molto ben accettata a livello digestivo) (19).

Infine, le fibre solubili morbide e non fermentabili, come quelle presenti nello psillio biondo (presente nello Psyllium Husk), aiutano ad armonizzare il transito in modo delicato, cioè senza indurre una sovrapproduzione di gas, e a ripristinare un reale senso di benessere intestinale (20-21).

CONSIGLIO SUPERSMART

Bibliografia

  1. Macfarlane GT, Macfarlane S. Fermentation in the human large intestine: its physiologic consequences and the potential contribution of prebiotics. J Clin Gastroenterol. 2011 Nov;45 Suppl:S120-7. doi: 10.1097/MCG.0b013e31822fecfe. PMID: 21992950.
  2. Seo AY, Kim N, Oh DH. Abdominal bloating: pathophysiology and treatment. J Neurogastroenterol Motil. 2013 Oct;19(4):433-53. doi: 10.5056/jnm.2013.19.4.433. Epub 2013 Oct 7. PMID: 24199004; PMCID: PMC3816178.
  3. Ringel-Kulka T, Choi CH, Temas D, Kim A, Maier DM, Scott K, Galanko JA, Ringel Y. Altered Colonic Bacterial Fermentation as a Potential Pathophysiological Factor in Irritable Bowel Syndrome. Am J Gastroenterol. 2015 Sep;110(9):1339-46. doi: 10.1038/ajg.2015.220. Epub 2015 Aug 25. PMID: 26303129; PMCID: PMC4983766.
  4. Wong WM. Restriction of FODMAP in the management of bloating in irritable bowel syndrome. Singapore Med J. 2016 Sep;57(9):476-84. doi: 10.11622/smedj.2016152. PMID: 27664186; PMCID: PMC5027396.
  5. Madison A, Kiecolt-Glaser JK. Stress, depression, diet, and the gut microbiota: human-bacteria interactions at the core of psychoneuroimmunology and nutrition. Curr Opin Behav Sci. 2019 Aug;28:105-110. doi: 10.1016/j.cobeha.2019.01.011. Epub 2019 Mar 25. PMID: 32395568; PMCID: PMC7213601.
  6. Farzaei MH, Bahramsoltani R, Abdollahi M, Rahimi R. The Role of Visceral Hypersensitivity in Irritable Bowel Syndrome: Pharmacological Targets and Novel Treatments. J Neurogastroenterol Motil. 2016 Oct 30;22(4):558-574. doi: 10.5056/jnm16001. PMID: 27431236; PMCID: PMC5056566.
  7. Mercier P, Poitras P. Gastrointestinal symptoms and masticatory dysfunction. J Gastroenterol Hepatol. 1992 Jan-Feb;7(1):61-5. doi: 10.1111/j.1440-1746.1992.tb00937.x. PMID: 1543871.
  8. Cenni S, Sesenna V, Boiardi G, Casertano M, Russo G, Reginelli A, Esposito S, Strisciuglio C. The Role of Gluten in Gastrointestinal Disorders: A Review. 2023 Mar 27;15(7):1615. doi: 10.3390/nu15071615. PMID: 37049456; PMCID: PMC10096482.
  9. Malik TF, Panuganti KK. Lactose Intolerance. [Updated 2023 Apr 17]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2025 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK532285/
  10. Galgano F, Mele MC, Tolve R, Condelli N, Di Cairano M, Ianiro G, D'Antuono I, Favati F. Strategies for Producing Low FODMAPs Foodstuffs: Challenges and Perspectives. 2023 Feb 17;12(4):856. doi: 10.3390/foods12040856. PMID: 36832931; PMCID: PMC9956220.
  11. Syed K, Iswara K. Low-FODMAP Diet. [Updated 2023 Sep 4]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2025 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK562224/
  12. Jain NK, Patel VP, Pitchumoni CS. Efficacy of activated charcoal in reducing intestinal gas: a double-blind clinical trial. Am J Gastroenterol. 1986 Jul;81(7):532-5. PMID: 3521259.
  13. Lajoie F, Rousseau G, Blanquet-Diot S, Etienne-Mesmin L. Syndrome de l’intestin irritable - Rôle du microbiote intestinal [Irritable bowel syndrome: Role of gut microbiota]. Med Sci (Paris). 2021 Jun-Jul;37(6-7):593-600. French. doi: 10.1051/medsci/2021095. Epub 2021 Jun 28. PMID: 34180818.
  14. Dale HF, Rasmussen SH, Asiller ÖÖ, Lied GA. Probiotics in Irritable Bowel Syndrome: An Up-to-Date Systematic Review. 2019 Sep 2;11(9):2048. doi: 10.3390/nu11092048. PMID: 31480656; PMCID: PMC6769995.
  15. Peng L, Li ZR, Green RS, Holzman IR, Lin J. Butyrate enhances the intestinal barrier by facilitating tight junction assembly via activation of AMP-activated protein kinase in Caco-2 cell monolayers. J Nutr. 2009 Sep;139(9):1619-25. doi: 10.3945/jn.109.104638. Epub 2009 Jul 22. PMID: 19625695; PMCID: PMC2728689.
  16. Recharla N, Geesala R, Shi XZ. Gut Microbial Metabolite Butyrate and Its Therapeutic Role in Inflammatory Bowel Disease: A Literature Review. 2023 May 11;15(10):2275. doi: 10.3390/nu15102275. PMID: 37242159; PMCID: PMC10221771.
  17. Yang N, Lan T, Han Y, Zhao H, Wang C, Xu Z, Chen Z, Tao M, Li H, Song Y, Ma X. Tributyrin alleviates gut microbiota dysbiosis to repair intestinal damage in antibiotic-treated mice. PLoS One. 2023 Jul 31;18(7):e0289364. doi: 10.1371/journal.pone.0289364. PMID: 37523400; PMCID: PMC10389721.
  18. Qin HY, Cheng CW, Tang XD, Bian ZX. Impact of psychological stress on irritable bowel syndrome. World J Gastroenterol. 2014 Oct 21;20(39):14126-31. doi: 10.3748/wjg.v20.i39.14126. PMID: 25339801; PMCID: PMC4202343.
  19. Gilca-Blanariu GE, Trifan A, Ciocoiu M, Popa IV, Burlacu A, Balan GG, Olteanu AV, Stefanescu G. Magnesium-A Potential Key Player in Inflammatory Bowel Diseases? Nutrients. 2022 May 3;14(9):1914. doi: 10.3390/nu14091914. PMID: 35565881; PMCID: PMC9102374.
  20. Ashraf W, Park F, Lof J, Quigley EM. Effects of psyllium therapy on stool characteristics, colon transit and anorectal function in chronic idiopathic constipation. Aliment Pharmacol Ther. 1995 Dec;9(6):639-47. doi: 10.1111/j.1365-2036.1995.tb00433.x. PMID: 8824651.
  21. Shulman RJ, Hollister EB, Cain K, Czyzewski DI, Self MM, Weidler EM, Devaraj S, Luna RA, Versalovic J, Heitkemper M. Psyllium Fiber Reduces Abdominal Pain in Children With Irritable Bowel Syndrome in a Randomized, Double-Blind Trial. Clin Gastroenterol Hepatol. 2017 May;15(5):712-719.e4. doi: 10.1016/j.cgh.2016.03.045. Epub 2016 Apr 11. PMID: 27080737; PMCID: PMC5064811.

Commenti

Devi accedere al tuo conto per poter lasciare un commento

Questo articolo non è stato ancora commentato, inserisci la prima recensione

Pagamento protetto
33 anni di esperienza
Soddisfatti
o rimborsati
Invio rapido