Cos'è il resveratrolo?
Il resveratrolo è un principio attivo presente nell'uva, nelle more e nelle arachidi.
È contenuto in quantità significative nel vino, poiché si trova nella buccia e nei vinaccioli dell'uva. Pertanto, durante la vinificazione il resveratrolo passa dal frutto al succo che se ne ricava.
Il resveratrolo è noto soprattutto per i suoi effetti protettivi sul sistema cardiovascolare. È quindi particolarmente studiato per contrastare l'invecchiamento. Inoltre, spesso lo troviamo anche associato al cosiddetto "French Paradox" (o "paradosso francese"). Ma in cosa consiste questo fenomeno?
Il resveratrolo e il "paradosso francese"
Negli anni Sessanta, gli epidemiologi britannici si sono resi conto che la popolazione della Gran Bretagna era più colpita da patologie cardiovascolari di quella francese. Eppure è risaputo che la cucina francese fa largo uso di materie grasse. Le osservazioni sono quindi in totale contraddizione con la logica. È qui che ha origine il famoso paradosso.
Nel 1992 i ricercatori Serge Renaud e Michel de Lorgeril hanno pubblicato uno studio che sosteneva che il "paradosso francese" potesse essere spiegato dal tasso elevato di polifenoli (incluso il resveratrolo) contenuti nella frutta, nella verdura, nell'olio d'oliva e nei vini di produzione francese (1).
Benché alcuni punti dei risultati dello studio debbano essere valutati con cautela, ciò ha contribuito largamente a promuovere le virtù del resveratrolo, talvolta soprannominato “fonte della giovinezza ”. Resta pertanto unpolifenolo benefico ed emblematico della gastronomia francese.
Quali sono i rischi del resveratrolo?
A dire il vero, i rischi associati all'assorbimento del resveratrolo sono molto pochi. Tuttavia, è bene sapere che potrebbero esistere.
Gli effetti negativi su alcune terapie contro il cancro
Esistono classiche terapie contro il cancro che si basano su un effetto ossidante sulle cellule. Se la terapia è somministrata in concomitanza con l'assunzione di resveratrolo, l'azione antiossidante del principio attivo potrebbe inibire il trattamento oncologico.
Le interazioni con l'assunzione di altri farmaci
Il resveratrolo può avere un effetto anticoagulante sull'organismo (2). È importante informare il tuo medico che stai assumendo resveratrolo se ti viene prescritta una terapia con gli stessi effetti.
Analogamente, se nel contempo stai assumendo integratori alimentari che fluidificano il sangue, chiedi consiglio al tuo medico prima di associarli a una regolare assunzione di resveratrolo.
Di norma, prima di un intervento chirurgico, l'assorbimento di questa sostanza è controindicato.
Gli effetti collaterali possibili
La maggior parte delle persone che consumano regolarmente resveratrolo mostra una buona tolleranza di questa sostanza. Tuttavia, sono stati osservati effetti collaterali come alcuni disturbi gastrointestinali.
Un rapporto rischi-benefici molto favorevole
In generale, il resveratrolo rappresenta un principio attivo molto interessante per la sua capacità di contribuire alla salute del sistema cardiovascolare. Ma oltre agli alimenti ricchi di resveratrolo, quali sono i migliori integratori alimentari di resveratrolo?
Come scegliere il giusto integratore alimentare di resveratrolo
Sono disponibili diverse formulazioni, adattate alle esigenze di ciascuno:
- l'estratto puro di resveratrolo. L'integratore naturale Resveratrol 20 mg, ad esempio, contiene resveratrolo estratto da uva nera proveniente da agricoltura biologica e la formula Polygonum cuspidatum è confezionata in capsule 100% vegane;
- puoi anche optare per una formula sinergica contenente più principi attivi. Con Resveratrol Synergybeneficerai di una selezione di potenti composti naturali (transresveratrolo, quercetina, fisetina...) potenziati dalla vitamina C;
- puoi anche assumere l'integratore a uso quotidiano Trans-Resveratrol, ricavato esclusivamente dal Polygonum cuspidatum (alias la radice di Hu Zhang);
- citiamo infine l'imperdibile pterostilbene, una forma di resveratrolo doppiamente metilata il cui assorbimento cellulare è da 2 a 4 volte superiore a quello del resveratrolo ordinario.