(Trascrizione sotto il video)
Quali sono le 3 migliori sostanze naturali per combattere l'insufficienza venosa? E’ ciò che vedremo in questo video.
Buongiorno a tutte e a tutti! Innanzitutto, come promemoria l'insufficienza venosa è un disturbo della circolazione nelle vene delle gambe.
Il sangue non viene più trasportato correttamente al cuore e ristagna negli arti inferiori, il che può causare vene varicose emorroidi infiammate, gambe gonfie e altri disturbi più gravi. Questo problema è dovuto ad un'alterazione delle pareti venose e colpisce maggiormente le donne.
Vediamo immediatamente le prime 3 piante medicinali che supportano il ritorno venoso.
Sul terzo gradino del podio posizionerei il meliloto. Il meliloto (o Melilotus officinalis) è una pianta comune che si trova lungo sentieri e campi sassosi e i cui fiori gialli sono presenti da maggio a settembre. Si noti che il suo nome scientifico indica già il suo uso per scopi medicinali perché officinalis significa “usato in farmacia”.
Infatti, la pianta contiene flavonoidi con proprietà venotoniche e cumarina, un benzopirone che aiuta a fluidificare il sangue. Il meliloto viene utilizzato internamente ed esternamente nei lievi disturbi della circolazione sanguigna e nell'insufficienza venosa cronica: crampi notturni dei polpacci, gonfiore delle gambe, prurito, ecc (1).
Ma al secondo posto, metterei il pino marittimo. Il pino marittimo (Pinus pinaster) chiamato anche pino delle Lande o pino di Bordeaux è una conifera che cresce nei paesi mediterranei.
La corteccia di questo albero contiene oligo-proanto-cianidine o OPC, che sono flavonoidi con attività stimolante la circolazione sanguigna. Questi composti agirebbero sul tasso di colesterolo, sull’ipertensione e nella produzione di ossido nitrico.
Numerosi studi clinici hanno constatato l'efficacia dell'estratto di corteccia di pino marittimo in caso di disturbi del ritorno venoso.
A primo posto, inserirei l’ippocastano. Come sapete, il frutto dell’ippocastano non è commestibile. Tuttavia, contiene tutta una serie di sostanze medicinali benefiche.
Tra queste sono presenti: escina esculina, tannini, cumarina, flavonoidi e molti altri. Ma e’ l’escina (2) che ci interesserà particolarmente in questo contesto. Questa miscela di saponine è infatti ben nota nel mantenere l'elasticità e la tensione della parete venosa, il che facilita il ritorno del sangue al cuore.
Secondo gli studi attuali, l’escina agirebbe:
Il nostro estratto di ippocastano Horse Chestnut Extract è standardizzato al 20% in escina, mentre la maggior parte degli integratori di ippocastano ne contiene solo il 3-6%. Aiutando a riattivare il ritorno venoso, l'estratto di ippocastano contribuisce alla salute delle vene, dei vasi, del cuore e aiuta a ritrovare la sensazione di gambe più leggere.
Grazie per aver guardato questo video e a presto!
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