La bromelina, è un enzima proteolitico (ovvero in grado di scomporre le proteine). Si tratta più precisamente di una cisteina proteasi. Viene estratta dall'ananas (1).
La bromelina è stata a lungo utilizzata in alcune farmacopee tradizionali, come nelle Hawaii, nell'America centrale o nelle Filippine (2). Molti scienziati contemporanei, inoltre, ne stanno valutando i benefici.
Le sostanze che segmentano naturalmente le proteine possono essere molto benefiche per l'organismo. La bromelina potrebbe in particolare aiutare a sostenere il pancreas e a limitare il reflusso acido (3).
Dolori lancinanti, difficoltà di movimento, rigidità... Il disagio articolare rovina la vita di molte persone (4). Secondo alcuni ricercatori, la bromelina può aiutare a moderare questi disturbi. Contribuirebbe in particolare a migliorare la mobilità articolare (5). Aiuterebbe anche a inibire la produzione di prostaglandine. Inoltre, si attribuisce alla bromelina la capacità di accelerare la guarigione delle ferite e contribuire all'eliminazione di placche e coaguli all'interno delle arterie (6-8).
La bromelina è presente in piccole quantità nella polpa dell'ananas: assicurati di consumare frutta fresca, poiché gli enzimi sono sensibili al calore, soprattutto durante la sterilizzazione dei cibi in scatola. Ma è soprattutto nel gambo e nelle radici dell'ananas che troviamo la bromelina. Tuttavia, queste parti del frutto non vengono consumate.
Per poterne sfruttare appieno i benefici è quindi possibile optare per un integratore alimentare come Bromelain. Il vantaggio: quest'ultimo si presenta sotto forma di una capsula gastroresistente, che consente una speciale capacità di assorbimento dall'organismo. Un modo ideale per approfittare dei benefici della bromelina!
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