Red Propolis è un integratore alimentare di propoli rossa, una sostanza rara, raccolta nelle mangrovie del Brasile e che gode di un'incredibile ricchezza nutrizionale. Fra tutti i tipi di propoli, è la più ricca di composti fenolici antiossidanti e la più efficace sul piano immunitario.

L'estensione del suo potenziale farmacologico eccezionale (antibatterico, antimicotico, antinfiammatorio, antivirale, antiossidante) è superiore a quella della propoli verde, che è comunque già un prodotto straordinario e apprezzato da tutti (1). Contiene una quantità superiore di isoflavoni, che migliorano significativamente i sintomi associati alla menopausa.

Quali sono i benefici di Red Propolis?

L'uso plurimillenario della propoli è stato convalidato scientificamente da molti decenni. Inoltre, negli ultimi anni, i ricercatori hanno elencato un numero incredibile di proprietà biologiche e terapeutiche aggiuntive, utili nella vita quotidiana (2-4). Ormai sappiamo che la propoli contribuisce a:

• Stimolare il sistema immunitario per prevenirne la contaminazione (5-6). Il livello di reattività del nostro sistema immunitario può diminuire quando le temperature si abbassano o quando le aggressioni esterne si susseguono. L'organismo tende quindi a essere vulnerabile più facilmente a virus, batteri e funghi patogeni. La propoli contiene dei micronutrienti per evitare queste circostanze: permette di rimobilitare le truppe (aumento del numero di macrofagi) e accelera la loro rimessa in forma (stimolazione della loro attività litica) grazie al suo contributo in centinaia di processi enzimatici.
• Aiutare il sistema immunitario a lottare contro le infezioni e gli attacchi batterici (7). Oltre a ottimizzare l'efficacia delle cellule immunitarie, la propoli fornisce loro dei composti antibiotici naturali e vari, che possono ostacolare la crescita dei batteri patogeni, inibire la sintesi del loro DNA e decomporre le loro pareti cellulari. Queste molecole debolmente attive a livello individuale, ma formidabili quando sono associate, aiutano l'organismo a respingere gli aggressori grazie a dei componenti di origine esogena. Queste sono, in un certo senso, delle "armi" e delle "truppe esterne" aggiuntive che rafforzeranno i ranghi delle cellule immunitarie. Ad esempio, vi sono la galangina, il kaempferolo, la pinocembrina, tutti e tre altamente antifungini, e gli esteri dell'acido caffeico, che perturbano la diffusione dei virus da cellula in cellula.
• Lottare contro l'infiammazione (8-9). I flavonoidi della propoli rossa perturbano la sintesi di alcuni mediatori della risposta infiammatoria (le prostaglandine e i leucotrieni in particolare), così come l'aspirina (ma attraverso un meccanismo unico).

Queste proprietà straordinarie permettono alla propoli rossa di lottare contro ogni tipologia di infezioni (disturbi ENT, tonsilliti, rinofaringiti, sinusiti), di ridurne la durata e di aumentare gli effetti dei trattamenti tradizionali contro le micosi e i batteri (10-11).

Altri studi hanno dimostrato che alcuni dei suoi componenti facilitano l'arresto della sintesi del DNA nelle cellule anomale, aumentano i livelli di glutatione (un antiossidante endogeno), frenano la perossidazione lipidica, diminuiscono lo stress ossidativo, riducono gli effetti tossici sul fegato indotti dall'alcol così come da alcuni farmaci e diminuiscono i sintomi associati alla menopausa.

Perché la propoli rossa è così efficace?

Diversi studi sostengono che la propoli rossa è la varietà di propoli più efficace sul piano antiossidante (12). Quest'ultima contiene più di 300 micronutrienti interessanti(13):

• dei composti colatili terpenici (limonene, terpeni, estere di acido oleico...) che possono spiegare alcuni degli effetti analgesici ed antinfiammatori della propoli rossa ;
• dei composti fenolici (flavonoidi, lignani, tannini e cumarine...) alcuni dei quali sono specifici della propoli rossa (elemicina, isoliquiritigenina, trans-anetolo, metileugenolo, dalbergina, vestitolo, medicarpina...) (14) e che hanno degli effetti antiossidanti e citoprotettivi marcati (15-16) ;
• dei triterpeni (lupeolo, amirina) che possono spiegare una parte degli effetti antimicrobici (17) ;
• degli isoflavoni specifici, capaci di diminuire i sintomi associati alla menopausa;
• degli elementi inorganici preziosi come il rame, il manganese, il ferro, il calcio e il vanadio.