Il mal di gola colpisce le vie aeree superiori, più precisamente le tonsille e la faringe. Si manifesta generalmente con una dolorosa sensazione di pizzicore e bruciore ouna sensazione graffiante. A volte è accompagnato da difficoltà di deglutizione, raucedine o arrossamento nella parte inferiore della gola.
Le cause del mal di gola possono essere molteplici. Come sintomo comunemente associato a un’infezione virale o batterica (1), a volte suggerisce una semplice irritazione (2), potenzialmente causata da:
Se i sintomi persistono o sono accompagnati da altra sintomatologia (febbre, tosse, ecc.), non esitare a chiedere consiglio al medico.
Combattere l’irritazione alla gola con il freddo sembrerebbe ovvio, tuttavia le bevande calde offrono maggiori benefici (3). Il calore, infatti, dà sollievo alle mucose irritate e fluidifica le secrezioni nasali o bronchiali spesso associate.
Brodi vegetali o infusi – con un pizzico di miele per le sue proprietà emollienti (4)… ogni piccolo aiuto è utile! Peraltro, una menzione speciale va alle tisane di timo volgare, che sostiene l’attività antibatterica, e timo serpillo, che contribuisce alla salute respiratoria (5-6).
Conosciuta fin dall’antichità, la menta piperita è uno degli oli essenziali più apprezzati per le sue proprietà rinfrescanti e rinvigorenti. È inoltre usata con ottimi risultati per dare sollievo a bocca e gola (7).
Se non ti senti a tuo agio con l’aromaterapia (e le sue delicate profumazioni), alcuni integratori pronti all’uso contengono menta piperita dosata in modo sicuro (Organic Defense Mix combina i migliori oli essenziali per sostenere l’organismo, tra cui menta piperita ,limone,origano e cannella) (8-9).
Un buon rimedio della nonna per alleviare il dolore alla gola? Imbibisci un panno sottile con del succo di limone caldo e una manciata di sale grosso grigio, quindi applicalo sulla gola e lascia in posa per un’ora.
Se hai i linfonodi ingrossati, il cataplasma di argilla verde è particolarmente appropriato (10): applica un panno sottile con un leggero strato di argilla sulle zone interessate, lascia agire per 2 ore e ripeti l’operazione se necessario.
Membro della famiglia delle Asteraceae, il farfaccio maggiore o slavazza (Petasites hybridus) è annoverato tra le piante medicinali europee fin dal Medioevo. Grazie a due principi attivi importanti, la petasina e l’isopetasina, conobbe un rinnovato interesse negli anni Cinquanta del Novecento dimostrando il suo potenziale durante le stagioni primaverile ed estiva – periodo di recrudescenza degli allergeni (11).
Poiché contiene degli alcaloidi pirrolizidinici tossici allo stato naturale, opta per degli integratori di farfaraccio maggiore affidabili che ne sono esenti (come Butterbur Extract, standardizzato al 15% di petasina e isopetasina per massimizzarne l’efficacia) (12).
Per mediare il tuo rapporto con gli allergeni, pensa anche agli integratori combinati (come Aller Fight, che contiene ancheastragalo per regolare il sistema immunitario e pino marittimo per favorire la salute respiratoria) (13-14).
Quando le pareti interne della cavità orale non sono sufficientemente inumidite, si sentono aggredite, pertanto si seccano e si irritano (15). Alla comparsa dei primi sintomi, posiziona un umidificatore negli ambienti in cui vivi (o una semplice ciotola d’acqua su un radiatore) per alleviare il fastidio.
Miscela resinosa metabolizzata dalle api per disinfettare l’alveare, la propoli è ormai ampiamente utilizzata negli spray emollienti per la gola che svolgono anche un’azione antibatterica (16).
È bene sapere che esistono diverse varietà di propoli nel mondo, la cui composizione varia a seconda del biotopo. Poiché nasce nel cuore delle lussureggianti foreste del Brasile, la propoli verde (evidenziata nel potente Green Propolis) è eccezionalmente ricca di acido cinnamico, kaempferolo e artepillina C, il che spiega il suo crescente interesse terapeutico (17).
Hai difficoltà a deglutire? Fai dei gargarismi più volte al giorno con un antisettico naturale (come sale, succo di limone, bicarbonato di sodio o un po’ di aspirina) diluito in un bicchiere di acqua calda (18).
Bevi, fai gorgogliare il liquido in gola per 30 secondi (inclinando la testa all’indietro) e sputa.
Con i suoi maestosi petali rosa, l’echinacea purpurea (Echinacea purpurea) è una delle piante curative più utilizzate dai nativi americani. Grazie alla sua azione cicatrizzante, contribuisce alla salute delle alte vie respiratorie e del sistema immunitario(19).
Questa super pianta integra così delle formulazioni dedicate alle difese naturali (come Immunity Booster, integratore di echinacea biologica arricchito con vitamina C e zinco, che partecipano al normale funzionamento del sistema immunitario) (20-21).
Da quanto tempo non sostituisci lo spazzolino da denti? In caso di mal di gola persistente o ricorrente, proprio questa cattiva abitudine potrebbe esserne la causa del tuo malessere.
Quando si spazzolano i denti, infatti, i batteri si annidano nelle setole e si riattivano (senza troppo sforzo) nell’organismo (22). Se il tuo spazzolino ha più di tre mesi, è giunto il momento di separartene.
Formulate con analgesici e/o anestetici locali, le pastiglie per la gola favoriscono soprattutto la salivazione (23). E mentre esercita un’azione lubrificante sulle mucose orali, la saliva crea una barriera protettiva contro gli agenti patogeni grazie alla sua ricchezza di enzimi e proteine. Un buon motivo per aumentare la secrezione salivare!
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Rudy Lanza, consulente naturopata di SuperSmart, vi spiega i benefici per la salute delle varie sostanze prodotte dalle api.
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