Jet lag: definizione e sintomi
Il jet lag o sindrome da fuso orario definisce l’insieme dei sintomi derivanti dall’alterazione del nostro orologio interno durante un rapido cambiamento di fuso orario in aereo. Di solito si verifica quando il jet lag è superiore a 3 ore.
All’arrivo, infatti, possono manifestarsi diversi sintomi:
- disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni...);
- stanchezza intensa;
- problemi di concentrazione;
- mal di testa;
- irritabilità;
- mancanza di appetito;
- dolori muscolari e articolari.
Quali sono le cause del jet lag?
Ricordiamo che il nostro orologio interno è impostato sull’ora dei parametri del nostro ambiente abituale, ossia luce, temperatura, orario dei pasti... Attraversare rapidamente diversi fusi orari comporta una deregolamentazione dell’orologio biologico e quindi di alcune funzioni del nostro organismo. È necessario un periodo di adattamento per sincronizzarsi correttamente sul nuovo ritmo.
Di solito si parla diun giorno di adattamento, sapendo che è più facile riprendersi da un viaggio verso ovest che da un viaggio verso est. Tuttavia, per alcune persone (in particolare gli anziani), ciò può richiedere più tempo e i disturbi fisici e psichici possono rovinare le vacanze o complicare le trasferte di lavoro.
Passiamo quindi alle tre tecniche naturali che facilitano notevolmente questa risincronizzazione...
Per ridurre il jet lag, adotta gli accorgimenti riportati di seguito, prima e durante il volo.
Nelle notti precedenti il viaggio, assicurati di dormire bene per evitare di accumulare un debito di sonno che potrebbe peggiorare il jet lag.
Quindi, non appena sali sull’aereo, ti consigliamo di regolare l’orologio sull’orario di arrivo. In questo modo, inizierai già ad adattarti inconsapevolmente alla vita nella tua destinazione.
Approfitta del viaggio per fare un sonnellino nel caso di un volo diurno o dormire una notte intera (se ci riesci) nel caso di un volo notturno. Idratati bene, mangia leggero, evita l’alcol e le bevande stimolanti e di tanto in tanto passeggia lungo il corridoio dell’aereo.
Adattati ai nuovi orari (ed esponiti al sole)
Per contrastare efficacemente il jet lag, soprattutto all’arrivo, assicurati di adeguarti quanto prima all’ora locale.
Sbarchi di notte? Vai a dormire. Arrivi al mattino presto? Inizia una nuova giornata.
L’aspetto più importante è non rimanere al chiuso, ma stare all’aperto per esporsi alla luce naturale del sole, uno degli elementi fondamentali per la risincronizzazione.
La melatonina, il rimedio più efficace contro il jet lag
Uno dei rimedi più conosciuti contro il jet lag rimane la melatonina. Questo ormone prodotto naturalmente dalla ghiandola pineale, la cui concentrazione nel sangue aumenta alla fine della giornata, è noto per governare il ritmo sonno-veglia.
Durante il jet lag, la produzione di melatonina viene necessariamente decentrata dai tuoi bisogni reali. Un apporto supplementare di melatonina ti permette quindi di sincronizzarti più facilmente e più rapidamente. Si noti che questo funziona soprattutto quando si viaggia da ovest a est, poiché la produzione di melatonina è ritardata (per un europeo, ad esempio, quando si reca in Asia o torna dagli Stati Uniti). L’integratore di melatonina, assunto la sera, ne anticipa quindi la diffusione nell’organismo e contribuisce in particolare ad un addormentamento più rapido (1-4).
Gli integratori di melatonina sono disponibili in diverse forme:
- compresse (come nel caso di Melatonin 1 mg);
- spray, per un assorbimento più rapido (come nel caso di Melatonin Spray);
- in combinazione con del cannabidiolo alias CBD, un composto derivato dalla canapa (come nel caso di CBD+Melatonin);
- o in combinazione con delle piante rilassanti come la passiflora, la valeriana e il papavero californiano (come nel caso di Advanced Sleep Formula).
Altri integratori alimentari da portare in vacanza
Cerchi altre soluzioni naturali da mettere in valigia? Ecco gli integratori alimentari più apprezzati da avere sempre con te in viaggio...
- Per cominciare, se hai ancora un piccolo spazio tra gli oggetti personali, porta con te gli integratori che stai utilizzando in modo da non interrompere le cure (magnesio, vitamina C, omega-3...) ;
- Hai intenzione di viaggiare su quattro ruote e soffri di mal d’auto (ossia cinetosi)? Lo zenzero è il rimedio anti-nausea ideale, con virtù riconosciute dall’OMS (5). Un’ora prima di metterti in viaggio, consumalo fresco sotto forma di tisane, gomme da masticare o capsule (come Super Gingerols, standardizzato al 20% di gingeroli, gli ingredienti più attivi della pianta). Hai in programma di fare un giro in barca? Lo zenzero funziona anche contro la nausea correlata al mal di mare.
- Spostamenti ritmici o irregolari sono spesso sinonimo di disturbi intestinali: stitichezza, diarrea, gonfiore... Offri un ottimo supporto al tuo intestino assumendo dello psillio. Il baccello dei semi di psillio contiene infatti della mucillagine, una sostanza vegetale che si trasforma in gel viscoso nel tratto digestivo. Sebbene possa sembrare contraddittorio, lo psillio svolge la sua particolare azione sia in caso di transito pigro che di transito troppo rapido! (6-7) Nel primo caso agisce aumentando il volume e la viscosità delle feci; nel secondo caso agisce catturando l’acqua in eccesso presente nelle feci (si può ad esempio optare per Psyllium Seed Husk). Inoltre, sarà bene apportare dei “batteri buoni” al microbiota intestinale (punta, in particolare, sul ceppo Bacillus subtilis);
- Vuoi abbronzarti in spiaggia? Oltre alla crema solare, non dimenticare di portare con te delle capsule di cheratina idrolizzata, ricche di melanina. Un vero acceleratore naturale dell’abbronzatura, l’integratore brevettato Tan-Aid è supportato da diversi studi clinici. L’ideale per un’abbronzatura perfetta!