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Griffonia: quanto ci mette a fare effetto?

L'aumento vertiginoso dei casi di depressione e di disturbi dell'umore in tutto il mondo ha portato la Griffonia al centro della scena. Ma quanto dobbiamo aspettare per vedere i suoi benefici sulla salute mentale?

In quanto tempo si notano gli effetti della griffonia?

Cos'è la Griffonia simplicifolia e quali sono i suoi benefici?

Uno tradizionale rimedio naturale per il sistema nervoso

La Griffonia simplicifolia è una pianta rampicante originaria dell'Africa occidentale, ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale per i suoi presunti effetti sul sistema nervoso centrale e sulla regolazione dell'umore (1-2).

Sono soprattutto i semi a essere consumati sotto forma di decotti, infusi e ora spesso anche sotto forma di integratori alimentari (come il 5-HTP) (3-4).

I benefici del 5-HTP sul morale

I semi di griffonia contengono uno speciale aminoacido, il 5-idrossitriptofano (5-HTP).

Questo composto, anch'esso creato naturalmente dal corpo umano, è un precursore della serotonina, il neurotrasmettitore associato all'equilibrio emotivo e coinvolto nella regolazione dell'umore e dello stress. La serotonina è anche comunemente chiamata "ormone della felicità".

Le ricerche hanno dimostrato che quando i livelli di serotonina nell'organismo sono troppo bassi, diverse regioni del cervello si disinibiscono, scatenando comportamenti impulsivi o addirittura aggressivi, umore depresso o tristezza.

In altre parole, l'assunzione di griffonia aumenta la presenza di 5-HTP nell'organismo, il componente base della serotonina, fondamentale per il benessere.

Il 5-HTP potrebbe anche avere un effetto positivo sui livelli di fattore neurotrofico di derivazione cerebrale (BDNF), una proteina coinvolta nella sopravvivenza dei neuroni, i cui livelli sono generalmente ridotti in caso di depressione.

Quanto tempo occorre per vedere i primi effetti della Griffonia?

Tempo necessario per osservare l'aumento della serotonina

Diversi studi hanno dimostrato che la somministrazione di 5-HTP, attraverso un integratore di griffonia o meno, produce rapidamente effetti oggettivamente misurabili: la concentrazione di serotonina nel sangue e nel cervello aumenta, con un picco massimo un'ora dopo (5).

Infatti, dopo l'ingestione, il 5-HTP viene rapidamente convertito in serotonina nella mucosa gastrica, nei reni, nel fegato o nell'intestino tenue.

Inoltre, una piccola percentuale di 5-HTP attraversa la barriera emato-encefalica (BBB) fino al cervello (6-7), dove viene a sua volta convertita in serotonina.

È questa capacità di attraversare i confini del cervello che rende la molecola 5-HTP così interessante, poiché la serotonina prodotta in altre aree del corpo non può attraversare la BBB e quindi non può raggiungere il cervello per influenzarne direttamente le funzioni.

A causa dei suoi effetti rapidi, in genere si consiglia di assumere gli integratori di griffonia dopo le 17.00, per evitare di avvertire sonnolenza durante la giornata.

Quanto tempo occorre per avvertire gli effetti della griffonia sull'umore?

Attenzione, però, gli effetti quasi immediati sui livelli di serotonina circolante non alleviano in modo significativo i sintomi associati ai disturbi dell'umore. Per questo è necessario attendere alcune settimane.

I risultati degli studi scientifici sull'efficacia del 5-HTP sono stati valutati dopo 2 o 3 settimane di assunzione quotidiana (8-9): questo è probabilmente il tempo necessario per influenzare la neurochimica del cervello.

L'intensità degli effetti: la concentrazione di 5-HTP può cambiare le cose

Poiché la molecola più attiva della Griffonia è il 5-HTP, dobbiamo prestare molta attenzione alla sua effettiva concentrazione e quantità negli integratori naturali.

Alcuni di essi sono detti "normalizzati" o "standardizzati" in 5-HTP: ciò significa che il contenuto di 5-HTP è garantito dal produttore.

Questa standardizzazione, espressa come percentuale di molecole attive, è essenziale per valutare la qualità del prodotto e quindi massimizzarne gli effetti.

Alcuni integratori vantano un eccellente contenuto di 5-HTP pari al 98% (ad esempio l'integratore 5-HTP di SuperSmart, estratto dalla Griffonia simplicifolia).

Infine, l'assunzione quotidiana di capsule dovrebbe garantire un apporto di 5-HTP compreso tra 50 e 100 mg, in linea con le quantità valutate negli studi di ricerca.

Assunzione di Griffonia: alcune precauzioni per sfruttarne al meglio i benefici

Dati i numerosi pericoli e le possibili interazioni con il 5-HTP (iperico, antidepressivi naturali, alcuni analgesici, ecc.), si raccomanda di assumere questo integratore sotto la supervisione di un medico.

È assolutamente controindicato per le donne in gravidanza e in fase di allattamento e per le persone affette da sclerodermia o sindrome di Down.

Una fonte alternativa di 5-HTP: il triptofano

L'organismo è in grado di produrre il 5-HTP anche a partire dall'aminoacido triptofano.

Si consiglia quindi di consumare una quantità sufficiente di triptofano (contenuto in noci, riso integrale, prodotti animali, cioccolato, ecc.) per favorire la sintesi naturale ottimale di 5-HTP nel cervello.

Non è quindi un caso che gli integratori di triptofano (come l'L-Tryptophan) siano spesso consigliati anche alle persone con disturbi dell'umore.

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Bibliografia

  1. Carnevale G., Di Viesti V., Zavatti M., Zanoli P. Anxiolytic-like effect of Griffonia simplicifolia Baill. seed extract in rats. Phytomedicine. 2011;18:848–851.
  2. Carnevale G., Di Viesti V., Zavatti M., Benelli A., Zanoli P. Griffonia simplicifolia negatively affects sexual behavior in female rats. Phytomedicine. 2010;17:987–991. doi: 10.1016/j.phymed.2010.02.010.
  3. Irvine F.R. Woody plants of Ghana. Oxford University Press; Oxford, UK: 1961. Woody plants of Ghana.
  4. Xin-Zhi W., Fei-Hua W.U., Wei Q.U., Liang J.-Y. A new β-carboline alkaloid from the seeds of Griffonia simplicifolia. Chin. J. Nat. Med. 2013;11:401–405
  5. Maffei ME. 5-Hydroxytryptophan (5-HTP): Natural Occurrence, Analysis, Biosynthesis, Biotechnology, Physiology and Toxicology. Int J Mol Sci. 2020 Dec 26;22(1):181. doi: 10.3390/ijms22010181. PMID: 33375373; PMCID: PMC7796270.
  6. Abbott N. Inflammatory mediators and modulation of blood-brain barrier permeability. Cell Mol. Neurobiol. 2000;20:131–147. doi: 10.1023/A:1007074420772
  7. Nakatani Y., Sato-Suzuki I., Tsujino N., Nakasato A., Seki Y., Fumoto M., Arita H. Augmented brain 5-HT crosses the blood-brain barrier through the 5-HT transporter in rat. Eur. J. Neurosci. 2008;27:2466–2472. doi: 10.1111/j.1460-9568.2008.06201.x.
  8. Praag HM, Korf J. 5‐Hydroxytryptophan as antidepressant: The predictive value of the probenecid test. Psychopharmacology Bulletin 1972;8(4):34‐5.
  9. P. Goetz, Traiter la dépression en 2018, Phytothérapie (2018) 16:38-44, DOI 10.3166/phyto-2018-0003

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