0
it
US
WSM
294709827

Il mio carrello

Il carrello è vuoto
Menu

Vitamina P: perché il piacere è così importante nell'alimentazione

E se la "vitamina P", in altre parole il piacere, fosse il superpotere invisibile dei nostri piatti? Scopri perché è così importante nell'alimentazione (e come usarla saggiamente).

Placer y nutrición

L'alimentazione e il piacere di mangiare: perché il nostro cervello richiede la "vitamina P"?

Da un punto di vista fisiologico, qualsiasi situazione piacevole (legata al cibo o meno) innesca nel cervello  un rilascio di dopamina, che attiva i circuiti di ricompensa, dando origine a una sensazione di benessere, calma e motivazione (1).

Il valore "edonistico" del cibo che mangiamo si riflette in una maggiore stimolazione della corteccia orbitofrontale mediale.

Questa "felicità nel piatto" regola anche la nostra assunzione di cibo e ci spinge inconsciamente a diversificare la dieta attraverso una sorta di controllo a feedback: man mano che il pasto procede e raggiungiamo la soddisfazione, il piacere diminuisce.

Questo spiega perché finiamo per posare la forchetta o per passare al piatto successivo, senza ingoiare una pentola di pasta o un'intera tavoletta di cioccolato!

Il piacere del cibo ha anche un impatto positivo sulla digestione.

Un'esperienza alimentare piacevole attiva il ramo parasimpatico del sistema nervoso, in particolare il nervo vago che innerva il tratto digestivo.

Si ritiene che ciò migliori la biodisponibilità e il metabolismo dei nutrienti ingeriti (2).

Infine, il piacere in generale riduce la sintesi del cortisolo, il famoso "ormone dello stress" coinvolto nel comportamento alimentare emotivo (aumento dell'appetito, iperfagia, appetito per cibi grassi e zuccherati, ecc.), nell'accumulo di grasso e, di conseguenza, nell'aumento di peso (3-4).

Cibo e piacere: una dimensione culturale e sociale

Mangiare è molto più che fornire carburante al nostro corpo.

L'atto del mangiare ci riconnette con le nostre tradizioni culinarie e rafforza il nostro senso di appartenenza a una cultura, sentimento riconosciuto come garanzia di un migliore equilibrio mentale.

Un pasto condiviso con la famiglia o con gli amici rafforza inoltre il legame sociale ed emotivo e arricchisce l'esperienza sensoriale (5): mangiamo meno velocemente, apprezziamo meglio i sapori...

Tutti fattori che indirettamente aumentano i nostri livelli di "vitamina P"!

Mangiare con piacere non significa mangiare le proprie emozioni!

Spesso pensiamo che provare piacere a tavola sia più o meno come mangiare le nostre emozioni. Ma si tratta di due cose diverse.

Mentre il mangiare emotivo cerca di compensare le emozioni, il più delle volte negative (tristezza, rabbia, ansia...), attraverso il cibo, il mangiare incentrato sul piacere si concentra sulla soddisfazione sensoriale che un cibo ci regala (6).

Come possiamo distinguere chiaramente le due cose? Osservando come ci sentiamo dopo aver mangiato: mentre il "mangiare emotivo" genera tipicamente vergogna e senso di colpa, mangiare per piacere porta a una sensazione di appagamento.

Un altro indizio: i mangiatori emotivi si sentono dissociati dal cibo che ingeriscono, mentre gli edonisti, al contrario, si "fondono" con il loro piatto.

Per ristabilire un sano legame di piacere con il cibo, è bene stimolare i sensi esaltando sapori e consistenze.

Ad esempio, si può giocare con le spezie, aggiungere un tocco di umami ai piatti (miso, salsa di soia, parmigiano, ecc.), sfruttare i contrasti di temperatura e di colore, combinare alimenti complementari dal punto di vista nutrizionale, ecc.

Allo stesso tempo, la pratica del mindful eating (che consiste nel mangiare prestando attenzione alle proprie sensazioni, senza distrazioni, assaporando ogni boccone e affidandosi ai segnali di fame e sazietà) aiuta a gustare il cibo in modo più completo, senza eccessi o frustrazioni (7).

Sostanze che aumentano la "vitamina P"

Per migliorare il rapporto emotivo con il cibo

Il triptofano è un aminoacido essenziale che funge da precursore della serotonina, il cosiddetto "ormone del benessere".

Gli studi sugli animali dimostrano anche il suo ruolo nella regolazione dell'assunzione di cibo, sia essa motivata dalla fame o dal piacere (8).

Per reintegrare le scorte, prova gli alimenti che contengono triptofano (riso integrale, uova, tacchino, latticini, banane, ecc.) o prendi in considerazione l'assunzione di un integratore di triptofano (come L-Tryptophan).

Una strategia ancora più diretta è l'integrazione con 5-HTP, un prodotto intermedio della conversione del triptofano in serotonina (prova ad esempio il nostro estratto di griffonia 5-HTP standardizzato al 98%) (9).

Alcune piante adattogene che migliorano la resistenza allo stress sono interessanti anche nei casi di comportamento alimentare emotivo.

Secondo alcune ricerche, la rodiola (Rhodiola rosea) inibisce l'appetito dei ratti iperfagici, un effetto attribuito al suo contenuto di salidroside (il nostro estratto di Rhodiola Rosea è standardizzato all'1,8% di salidroside per la massima efficacia) (10).

Un'altra revisione scientifica, che ha raccolto i risultati di 51 studi, suggerisce inoltre che l'ashwagandha, che sostiene la salute mentale, può frenare il desiderio di cibo abbassando i livelli di cortisolo, regolando la secrezione di dopamina e migliorando la sensibilità agli ormoni della fame leptina e grelina (considera il nostro estratto biologico di ashwagandha, Super Ashwagandha) (11).

Per una migliore digestione e assorbimento dei nutrienti

Come possiamo provare piacere nel mangiare con la consapevolezza che i problemi digestivi sono in agguato dopo ogni pasto, soprattutto se un po' più pesante del solito?

I probiotici, che aiutano a mantenere l'equilibrio intestinale, possono contribuire a limitare alcuni disagi postprandiali, tra cui gonfiore e flatulenza (12).

Si ritiene inoltre che alcuni ceppi di lattobacilli ottimizzino l'assorbimento dei minerali, abbattendo l'acido fitico, un fattore antinutrizionale presente nelle piante (le capsule gastroresistenti Probio Forte combinano 3 batteri del genere Lactobacillus con Bifidobacterium lactis e Lactococcus lactis) (13).

Un apporto di enzimi digestivi migliora anche la digeribilità e l'assimilazione di alimenti potenzialmente problematici, come il latte o le fibre (Digestive Enzymes offre uno spettro completo, combinando proteasi, amilasi, lipasi, lattasi, cellulasi, ecc.).

Oltre alle sue proprietà digestive e aperitive, la piperina del pepe nero aumenta la biodisponibilità di vari micronutrienti, tra cui la vitamina C, il selenio, il ferro e il betacarotene (Bioperine® è standardizzato al 95% di piperina naturale, il livello più alto sul mercato) (15).

Per placare la voglia di dolce

Cioccolato, pasticcini, dolciumi...

Quando un piacere occasionale si trasforma in una voglia cronica di dolci, la prima cosa da fare è capirne il motivo: un bisogno di calmare l'ansia, un modo per allontanare la noia, ecc.

Oltre a lavorare sulla causa, esiste la possibilità di assumere diverse sostanze in grado di "modulare" in modo più o meno diretto la voglia di zucchero.

A cominciare dalla gymnema sylvestre, che normalizza il metabolismo degli zuccheri grazie agli acidi gimnici (16).

Allo stesso tempo, si ritiene che uno dei suoi polipeptidi, la gurmarina, inibisca la percezione del gusto dolce sulle papille gustative della lingua, riducendo naturalmente l'appetito per questo tipo di alimenti (estratto dalle foglie di gymnema, il nostro estratto di Gymnema Sylvestre standardizzato al 75% di acidi gimnemici contiene anche la preziosa gurmarina) (17).

Il cromo (isolato nella sua forma trivalente in Crominex®3+) contribuisce a mantenere livelli normali di zucchero nel sangue aumentando il numero di recettori dell'insulina e la sensibilità delle cellule β del pancreas (18).

Anche la berberina, un alcaloide derivato dal crespino, contribuisce a regolare i livelli di zucchero nel sangue, questa volta attivando una proteina enzimatica chiamata AMPK, che agisce come una sorta di sensore di energia nelle cellule (grazie al suo innovativo sistema di somministrazione, Berberine Max Bioactivity viene assorbita 10 volte meglio degli estratti di berberina standard) (19).

IL CONSIGLIO DI SUPERSMART

Bibliografia

  1. Volkow ND, Wang GJ, Baler RD. Reward, dopamine and the control of food intake: implications for obesity. Trends Cogn Sci. 2011 Jan;15(1):37-46. doi: 10.1016/j.tics.2010.11.001. Epub 2010 Nov 24. PMID: 21109477; PMCID: PMC3124340.
  2. Tindle J, Tadi P. Neuroanatomy, Parasympathetic Nervous System. [Updated 2022 Oct 31]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2025 Jan-. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK553141/
  3. van Strien T, Roelofs K, de Weerth C. Cortisol reactivity and distress-induced emotional eating. 2013 May;38(5):677-84. doi: 10.1016/j.psyneuen.2012.08.008. Epub 2012 Sep 19. PMID: 22999262.
  4. Abraham SB, Rubino D, Sinaii N, Ramsey S, Nieman LK. Cortisol, obesity, and the metabolic syndrome: a cross-sectional study of obese subjects and review of the literature. Obesity (Silver Spring). 2013 Jan;21(1):E105-17. doi: 10.1002/oby.20083. PMID: 23505190; PMCID: PMC3602916.
  5. Yiengprugsawan V, Banwell C, Takeda W, Dixon J, Seubsman SA, Sleigh AC. Health, happiness and eating together: what can a large Thai cohort study tell us? Glob J Health Sci. 2015 Jan 14;7(4):270-7. doi: 10.5539/gjhs.v7n4p270. PMID: 25946941; PMCID: PMC4802060.
  6. van Strien T. Causes of Emotional Eating and Matched Treatment of Obesity. Curr Diab Rep. 2018 Apr 25;18(6):35. doi: 10.1007/s11892-018-1000-x. PMID: 29696418; PMCID: PMC5918520.
  7. Nelson JB. Mindful Eating: The Art of Presence While You Eat. Diabetes Spectr. 2017 Aug;30(3):171-174. doi: 10.2337/ds17-0015. PMID: 28848310; PMCID: PMC5556586.
  8. Yan Z, He Y, Cai X, Shu G, Xu Y. Eating for hunger or pleasure: a Serotonin Model. J Mol Cell Biol. 2021 Dec 6;13(9):693-694. doi: 10.1093/jmcb/mjab055. PMID: 34480567; PMCID: PMC8648382.
  9. Maffei ME. 5-Hydroxytryptophan (5-HTP): Natural Occurrence, Analysis, Biosynthesis, Biotechnology, Physiology and Toxicology. Int J Mol Sci. 2020 Dec 26;22(1):181. doi: 10.3390/ijms22010181. PMID: 33375373; PMCID: PMC7796270.
  10. Cifani C, Micioni Di Bonaventura MV, Vitale G, Ruggieri V, Ciccocioppo R, Massi M. Effect of salidroside, active principle of Rhodiola rosea extract, on binge eating. Physiol Behav. 2010 Dec 2;101(5):555-62. doi: 10.1016/j.physbeh.2010.09.006. Epub 2010 Sep 15. PMID: 20837037.
  11. Quinones D, Barrow M, Seidler K. Investigating the Impact of Ashwagandha and Meditation on Stress Induced Obesogenic Eating Behaviours. J Am Nutr Assoc. 2025 Jan;44(1):68-88. doi: 10.1080/27697061.2024.2401054. Epub 2024 Sep 10. PMID: 39254702.
  12. Soheilipour M, Tabesh E, Najmi S, Raisi M, Adibi P. Evaluation and comparison of therapeutic effects of probiotics and colloidal bismuth subcitrate on abdominal bloating. Caspian J Intern Med. 2023 Summer;14(3):518-525. doi: 10.22088/cjim.14.3.518. PMID: 37520877; PMCID: PMC10379796.
  13. Varvara RA, Vodnar DC. Probiotic-driven advancement: Exploring the intricacies of mineral absorption in the human body. Food Chem X. 2023 Dec 13;21:101067. doi: 10.1016/j.fochx.2023.101067. PMID: 38187950; PMCID: PMC10767166.
  14. Ianiro G, Pecere S, Giorgio V, Gasbarrini A, Cammarota G. Digestive Enzyme Supplementation in Gastrointestinal Diseases. Curr Drug Metab. 2016;17(2):187-93. doi: 10.2174/138920021702160114150137. PMID: 26806042; PMCID: PMC4923703.
  15. Fernández-Lázaro D, Mielgo-Ayuso J, Córdova Martínez A, Seco-Calvo J. Iron and Physical Activity: Bioavailability Enhancers, Properties of Black Pepper (Bioperine®) and Potential Applications. 2020 Jun 24;12(6):1886. doi: 10.3390/nu12061886. PMID: 32599787; PMCID: PMC7353321.
  16. Devangan S, Varghese B, Johny E, Gurram S, Adela R. The effect of Gymnema sylvestre supplementation on glycemic control in type 2 diabetes patients: A systematic review and meta-analysis. Phytother Res. 2021 Dec;35(12):6802-6812. doi: 10.1002/ptr.7265. Epub 2021 Sep 1. PMID: 34467577.
  17. Sigoillot M, Brockhoff A, Neiers F, Poirier N, Belloir C, Legrand P, Charron C, Roblin P, Meyerhof W, Briand L. The Crystal Structure of Gurmarin, a Sweet Taste-Suppressing Protein: Identification of the Amino Acid Residues Essential for Inhibition. Chem Senses. 2018 Sep 22;43(8):635-643. doi: 10.1093/chemse/bjy054. PMID: 30137256.
  18. Asbaghi O, Fatemeh N, Mahnaz RK, Ehsan G, Elham E, Behzad N, Damoon AL, Amirmansour AN. Effects of chromium supplementation on glycemic control in patients with type 2 diabetes: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Pharmacol Res. 2020 Nov;161:105098. doi: 10.1016/j.phrs.2020.105098. Epub 2020 Jul 28. PMID: 32730903.
  19. Jin Y, Liu S, Ma Q, Xiao D, Chen L. Berberine enhances the AMPK activation and autophagy and mitigates high glucose-induced apoptosis of mouse podocytes. Eur J Pharmacol. 2017 Jan 5;794:106-114. doi: 10.1016/j.ejphar.2016.11.037. Epub 2016 Nov 22. PMID: 27887947.

Commenti

Devi accedere al tuo conto per poter lasciare un commento

Questo articolo non è stato ancora commentato, inserisci la prima recensione

Pagamento protetto
33 anni di esperienza
Soddisfatti
o rimborsati
Invio rapido