- Riunisce le sostanze studiate per le cellule matrice adulte del midollo osseo.
- Grande speranza per l'aumento della durata media di vita e della sua qualità.
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La terapia con le cellule staminali rappresenta un enorme progresso in campo medico e al contempo esprime una grande speranza per la lotta contro le malattie degenerative, per le quali la medicina classica ottiene solo risultati effimeri e transitori. In alcuni Paesi, oggi è possibile ricorrere a iniezioni di cellule staminali adulte, estratte dal midollo osseo o "coltivate" dopo averle prelevate negli adipociti. Tuttavia il costo e la complessità di tale metodologia la rendono ancora ben lontana da un'applicazione generalizzata.
Maggiore interesse hanno riscontrato alcuni studi più recenti realizzati in questi ultimi anni da alcuni ricercatori che sono giunti, grazie all'utilizzo di nutrienti e di estratti di piante, a stimolare e ad accrescere la quantità di cellule staminali adulte del midollo osseo. In effetti gli scienziati privilegiano il midollo osseo per ottenere questa attività di rigenerazione in quanto, ogni giorno, queste cellule evolvono producendo nuove generazioni di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Quindi le cellule mature vengono riversate nella circolazione sanguigna, dove esercitano pienamente le loro funzioni vitali e rigeneratrici.
L'estratto di Polygonum multiflorum o FO-TI, qui utilizzato nella dose ottimale da 800 mg di un estratto 12:1, è riconosciuto dalla medicina cinese come comprovato tonico del sangue e soprattutto come elemento fondamentale per la longevità, in virtù della sua capacità di aumentare i tassi di superossido dismutasi (SOD) e di monoammina ossidasi in circolazione. Secondo alcuni studi effettuati su topi in Taiwan, la somministrazione quotidiana di dosi importanti di Polygonum multiflorum ha evidenziato un aumento di globuli rossi e soprattutto una percentuale più elevata di ematocrito in rapporto al gruppo testimone. Tali studi dimostrano inoltre che queste dosi stimolano la proliferazione delle cellule staminali stromali ed ematopoietiche del midollo osseo.
Il fucoidano è riconosciuto per le sue proprietà immunostimolanti e in Giappone è largamente utilizzato. È estratto da un'alga, la Laminaria japonica, appartenente alla famiglia delle laminarie.
L'estratto di mirtillo blu (Vaccinium uliginosum) può ristabilire alcune funzioni cellulari e prevenirne il declino nel corso del tempo. Aumenta la neurogenesi nel cervello di ratti anziani. Alcuni ricercatori hanno eseguito un trapianto sperimentale di tessuto neurale in seguito a danni cellulari causati da una malattia neuro degenerativa o da una lesione cerebrale. In generale, i tessuti trapiantati hanno poche possibilità di sopravvivenza, soprattutto in caso di età avanzata. Tuttavia negli animali la cui dieta era integrata con estratto di mirtillo blu, lo sviluppo del trapianto e l'organizzazione cellulari si sono rivelati paragonabili a quelli osservati nei beneficiari più giovani. Sicuramente, gli estratti di mirtillo blu esercitano un'azione benefica aumentando la proliferazione delle cellule staminali neurali.
Il beta (1,3/1,6) glucano è un polisaccaride estratto dall'avena. Gran parte delle ricerche ha evidenziato i suoi potenti effetti immunomodulatori. Alcuni studi più recenti suggeriscono che il beta (1,3/1,6) glucano favorisce l'ematopoiesi e rafforza la proliferazione delle cellule staminali. In tal modo agevola la riparazione dei globuli bianchi nel midollo osseo.
La L-carnosina migliora la capacità riproduttiva dei mioblasti in coltura. Alcuni mioblasti, denominati cellule satelliti, restano nella periferia delle fibre muscolari e intervengono nella riparazione delle fibre muscolari danneggiate. Tuttavia con l'età può insediarsi una sarcopenia e le cellule satelliti non sono più in grado di riparare i danni. In base a uno studio condotto sui mioblasti, le cellule staminali responsabili della formazione dei muscoli scheletrici, l'apporto di L-carnosina consente di aumentare la loro capacità riproduttiva, nonché di diminuire l'attività della beta galattosidasi.
Gli studi epidemiologici dimostrano che un'alimentazione ricca di frutta e verdura colorata, vale a dire ricca di polifenoli, può diminuire il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative. Alcuni studi hanno dimostrato che determinate sostanze naturali possono impattare sulle cellule staminali adulte e di conseguenza aumentare la neurogenesi e migliorare le capacità cognitive. I ricercatori hanno sperimentato una sinergia di componenti associando gli estratti di mirtillo blu, tè verde, L-carnosina e vitamina D3. La somministrazione di questa combinazione unica di componenti nei ratti ha ridotto in modo significativo lo stress ossidativo, ma soprattutto ha dimostrato la capacità di aumentare la proliferazione e la migrazione delle cellule staminali neurali verso cellule cerebrali danneggiate (ad esempio in seguito a un ictus ischemico ).
Dose giornaliera: 4 capsule Numero di dosi per bottiglia: 30 |
Quantità per dose |
Estratto di Polygonum multiflorum 12:1 | 800 mg |
Fucoidano (da 375 mg di estratto Laminaria japonica standardizzato all'80 % di fucoidano) | 300 mg |
Estratto di mirtillo blu (Vaccinium uliginosum) standardizzato al 25 % di antocianidine | 250 mg |
Beta (1,3/1,6) glucano (da 215 mg di estratto di avena standardizzato al 70 % di beta (1,3/1,6) glucani) | 150 mg |
Estratto di tè verde standardizzato al 95% in polifenoli di cui 75% catechine che comprendono il 45% di EGCG | 150 mg |
L-carnosina | 50 mg |
Astragaloside IV (da 21 mg di estratto di Astragalus membranaceous standardizzato al 98 % di astragaloside IV) | 20 mg |
Vitamina D3 | 400 UI |
Altri ingredienti: gomma d'acacia, farina di riso. |
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