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Rehab
Rehab contiene dei nutrimenti naturali che agiscono in sinergia per stimolare i meccanismi di disintossicazione dell'organismo e per alleviare le dipendenze chimiche.
¤ Il
Chrysantellum americanum favorisce le secrezioni biliari, migliora i calcoli renali e biliari e protegge il fegato. Ne stimola il funzionamento, permettendogli soprattutto di eliminare l'alcol da due a cinque volte più rapidamente.
¤ La
vitamina C neutralizza i radicali liberi prodotti nel corso della fase I di disintossicazione. Partecipa alla degradazione di sostanze tossiche (inquinanti o farmaci) e alla relativa eliminazione nelle urine e riduce la tossicità dei metalli pesanti.
¤ Un'integrazione con
N-acetil-cisteina aumenta i livelli di glutatione. La disintossicazione di fase II implica delle reazioni di coniugazione nelle quali il glutatione svolge un ruolo importante: una molecola di glutatione si lega a una tossina, facilitando così la relativa escrezione da parte della bile o nelle urine.
¤ La somministrazione di
aspargina diminuisce le concentrazioni di acetaldeide nel sangue di più del 30%, prevenendo così la tossicità dell'alcol.
¤ Il
kudzu contiene dei flavonoidi (puerarina, diazina o daidzeina) che contribuiscono a ridurre i danni conseguenti all'ingestione eccessiva di alcol. Sembrano agire inducendo l'attività dell'alcol deidrogenasi (ADH), diminuendo così la concentrazione di alcol nell'organismo.
¤ Il
calcio D-glucarato ha un'azione disintossicante per la sua capacità di aumentare la glucoronidazione e l'escrezione di componenti potenzialmente tossici. Nel corso della fase II di disintossicazione, i prodotti chimici cancerogeni, gli ormoni steroidei e altre tossine liposolubili si legano nel fegato all'acido glucuronico (la glucoronidazione).
¤ La
dimetilglicina interviene nel metabolismo epatico e nella disintossicazione per la sua capacità di dare dei gruppi metili per aiutare a produrre la Solfo-Adenosil-Metionina (SAMe). Partecipa anche direttamente alla disintossicazione da sostanze estranee.
¤ La
curcumina contrasta l'azione epatotossica di sostanze xenobiotiche aumentando la capacità di disintossicazione del fegato e i livelli dell'enzima glutatione-S-transferasi e dell'UDP-glucuronil transferasi, importanti per le reazioni di fase II. La curcumina fa regredire i danni indotti sul fegato dall'aflatossina. La Bioperine® aumenta la biodisponibilità e l'efficacia della curcumina.
¤ L'
acido ellagico (contenuto nell'estratto di melograno) favorisce una disintossicazione equilibrata:
- inducendo la produzione dell'enzima di disintossicazione, glutatione-S-transferasi, e di altre attività di fase II, a livello genetico;
- modulando le attività di fase I;
- legandosi direttamente a certe sostanze tossiche, rendendole inoffensive e favorendone l'escrezione.
¤ L'
estratto di radice di zenzero aumenta la secrezione biliare. Associato alla silimarina, combatte efficacemente l'epatotossicità indotta dal tetracloruro di carbonio.
¤ La
silimarina è epatoprotettiva. L'assunzione quotidiana di silimarina migliora la funzione epatica di soggetti malati al fegato (compresa l'esposizione a dei livelli tossici di fenolici industriali come il tuolene). La silimarina aumenta i livelli di glutatione e di glutatione perossidasi in alcuni pazienti affetti da malattia del fegato. È anche un potente antiossidante.
¤ Il
sodio R-lipoato è un sale dell'acido R-lipoico con una biodisponibilità elevata. L'acido alfalipoico sostiene il funzionamento del fegato neutralizzando i radicali liberi e favorendone la sintesi, la rigenerazione e la concentrazione del glutatione nel fegato. L'acido alfalipoico è un induttore degli enzimi di fase II. Favorisce anche l'escrezione biliare di metalli pesanti.