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Proprietà e benefici della curcuma: come utilizzarla

La curcuma non è soltanto una spezia alimentare molto apprezzata, ma anche un principio attivo fitoterapico utilizzato da vari secoli...

Che cos'è la curcuma o polvere di curcuma?

Originaria dell'India e della Malesia, la curcuma (Curcuma longa) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacee. Presenta lunghe foglie verdi e può sviluppare molteplici fiori. Deve tuttavia la sua popolarità ai suoi rizomi, parti sotterranee raccolte per produrre la famosa polvere di curcuma. Quest'ultima è utilizzata in vari modi e da diversi secoli.

Quali sono i principali utilizzi?

Chiamata anche zafferano delle Indie o ancora haridra in sanscrito, la polvere di curcuma è spesso nota per il suo utilizzo come spezia alimentare. Il suo gusto pepato, caldo e amaro è particolarmente apprezzato per la preparazione di salse e piatti cotti a fuoco lento (curry di verdure, cari, colombo, ecc.). Il suo colore giallo-arancione intenso la rende inoltre un ottimo colorante alimentare.

Al di fuori del culinario, la polvere di curcuma ha numerosi altri utilizzi. I tintori ad esempio la utilizzano come tintura gialla-arancione naturale. Occupa anche una posizione prescelta in varie medicine tradizionali. Nell’ayurveda, la medicina tradizionale indiana, viene ad esempio utilizzata per la preparazione di efficaci rimedi naturali. È il caso del famoso preparato ayurvedico Maharishi Amrit Kalash® che viene tradizionalmente utilizzato per favorire la longevità.

Grazie ai progressi della scienza, le proprietà terapeutiche della curcuma hanno potuto essere confermate da diversi studi. Questa pianta medicinale è oggi considerata come un principio attivo di riferimento nella fitoterapia ed è utilizzata per la preparazione di numerosi integratori alimentari naturali.

Qual è la sua composizione?

Se la curcuma è utilizzata a fini terapeutici da numerosi anni, è in virtù della sua eccezionale composizione di principi attivi. Varie ricerche scientifiche hanno infatti permesso d'identificare potenti composti: i curcuminoidi. Tra questi, il più famoso è la curcumina. Oltre a conferire il colore giallo alla curcuma, questo pigmento naturale possiede numerose proprietà terapeutiche. I ricercatori le attribuiscono in particolare vari effetti protettivi, come vedremo nel paragrafo successivo.

Quali sono le proprietà della curcuma?

Il tenore di curcumina della curcuma le conferisce numerose proprietà terapeutiche. Senza essere esaustivi, i seguenti paragrafi vi danno una panoramica delle proprietà della curcuma.

Potere antiossidante. "Spezia della longevità" è uno dei soprannomi dati alla curcuma. Il motivo è il potenziale antiossidante della curcumina. Questa è infatti capace di opporsi allo stress ossidante e, più esattamente, all'accumulo dei radicali liberi, noti per favorire l'invecchiamento dell'organismo. È peraltro per questa ragione che la curcumina è stata oggetto di numerose ricerche riguardanti la prevenzione delle malattie legate all'età. Oggi è costantemente messa in primo piano dai ricercatori e rientra nella composizione di vari integratori alimentari anti-age. L'integratore nutrizionale, ad esempio, AntiOxidant Synergy combina un estratto di Curcuma Longa e una decina di altri antiossidanti naturali, tra i quali compaiono soprattutto il resveratrolo dell'uva, l’EGCg del tè verde e il glutatione.

Azione anti-infiammatoria. Numerosi ricercatori si sono interessati ai benefici della curcuma per combattere le infiammazioni acute e croniche. Le loro ricerche hanno consentito di mostrare che la curcumina agisce all'interno dell'organismo come un anti-infiammatorio naturale. È infatti in grado di opporsi al processo d'infiammazione inibendo la secrezione di diverse sostanze pro-infiammatorie. L'attività anti-infiammatoria della curcuma, ampiamente documentata, ha condotto alla formulazione di prodotti specifici come l'integratore alimentare InflaRelief Formula. Questo integratore contiene numerose sostanze tra cui un estratto di Curcuma longa standardizzato al 95% di curcuminoidi.

Proprietà digestive. In Asia la curcuma è famosa per le sue proprietà benefiche a livello della sfera digestiva. Favorisce infatti la secrezione e l'espulsione della bile, un liquido prodotto dal fegato che partecipa al processo digestivo.

Effetti ipolipemizzanti e cardioprotettivi. Sapevate che la bile svolge un ruolo chiave nella digestione dei lipidi? Favorendo la secrezione della bile, la curcuma presenta quindi un notevole potenziale ipolipemizzante. Ovvero, può contribuire a evitare alcuni casi di iperlipidemia, noti per essere i principali fattori di rischio cardiovascolare.

Proprietà epatoprotettive. Contribuendo all'espulsione della bile, alla curcuma si attribuiscono effetti epatoprotettivi. In tal modo, consente quindi di sostenere l'attività e la pulizia del fegato.

Quali sono i benefici della curcuma?

Date le sue molteplici proprietà, la curcuma presenta numerosi benefici per la salute e il benessere dell'organismo. Senza essere esausitivi, i successivi paragrafi riassumono le sue principali virtù e utilizzi terapeutici.

Disturbi digestivi. Da diversi anni la curcuma è utilizzata per migliorare il benessere dell'apparato digerente. È solitamente consigliata in caso di dispepsia. Questo termine medico indica un insieme di disturbi digestivi funzionali, tra i quali compaiono in particolare il mal di stomaco, la nausea, il gonfiore, la sensazione di pesantezza o ancora la perdita di appetito.

Malattie infiammatorie dell'intestino. Efficace anti-infiammatorio naturale, la curcuma suscita un notevole interesse per la sua azione contro le infiammazioni acute e croniche. Sono già stati riscontrati diversi risultati positivi in pazienti che soffrono di malattie infiammatorie dell'intestino (gastriti, coliti ulcerose, morbo di Crohn, ecc.).

Dolori articolari. Diversi studi hanno inoltre dimostrato l'azione della curcuma nell'alleviare i dolori articolari di origine infiammatoria, in particolare quelli legati all'artrite e all'artrosi.

Benefici per la pelle. Se si considerano gli ultimi risultati della ricerca, la curcuma potrebbe anche presentare dei benefici per la pelle in caso di affezioni cutanee di origine infiammatoria come l'eczema.

Malattie cardiovascolari. Alcuni specialisti sono convinti del potenziale cardioprotettivo della curcuma. Il suo potere antiossidante consentirebbe infatti di contribuire alla protezione del sistema cardiovascolare dai danni dei radicali liberi mentre la sua azione ipolipemizzante consentirebbe di evitare l'accumulo di grassi nelle arterie. La curcuma potrebbe anche prevenire un certo numero di complicazioni cardiovascolari.

Tumori. La curcuma rientra anche tra i principi attivi per la prevenzione e l'azione contro alcuni tipi di tumore. Sebbene questa ipotesi debba ancora essere confermata da studi clinici di spessore, i dati scientifici attuali mostrano che la curcumina potrebbe agire contro lo sviluppo di cellule cancerose. Nello specifico, potrebbe rivelarsi efficace per contrastare i tumori del colon, del seno, del polmone, della prostata e dello stomaco. I risultati epidemiologici avvalorano questa ipotesi: i paesi asiatici, nei quali il consumo di curcuma è più elevato, registrano meno casi di tumore rispetto ai paesi occidentali.

Come utilizzare la curcuma?

Esistono due modi di utilizzare la curcuma: la polvere o gli estratti standardizzati di curcuminoidi. La polvere può essere aggiunta a numerose preparazioni culinarie, ma presente un problema sostanziale: la sua qualità. Infatti, le polveri di curcuma non sono tutte uguali e non presentano la stessa composizione. Al contrario, un estratto standardizzato di curcuminoidi possiede per definizione una composizione stabile. È formulato per avere un tenore ottimale di principi attivi. Ovvero, consente di approfittare al massimo dei benefici della curcuma. Per un'efficacia ottimale, esistono oggi estratti di Curcuma longa standardizzati che contengono il 95% di curcuminoidi. Questi ultimi sono utilizzati soprattutto negli integratori alimentari di curcuma proposti da SuperSmart, come l'integratore Natural Curcuma.

Come utilizzare la curcuma sotto forma di integratore?

Gli specialisti consigliano generalmente di assumere l'integratore alimentare di curcuma al momento dei pasti. Per quanto riguarda il dosaggio consigliato, questo dipende da numerosi parametri. Si valuta sicuramente il tenore di curcumina dell'integratore, ma anche le esigenze personali di ognuno. In caso di dubbi, non esitate a rivolgervi al vostro terapeuta. Quest'ultimo sarà in grado di guidarvi nella scelta degli integratori alimentari. A tal proposito, sapevate che gli integratori di curcuma possono essere abbinati ad altri integratori alimentari? Scoprite ad esempio la nostra confezione per il benessere articolare abbinando i prodotti Flexi Smart e Super Curcuma.

Esistono delle controindicazioni?

Nelle dosi consigliate, la curcuma può essere assunta senza rischi da numerose persone. Presenta infatti poche controindicazioni. Considerata la sua azione sul fegato, è tuttavia sconsigliata alle persone che soffrono di calcoli biliari. È comunque consigliato un parere medico a coloro che soffrono di una malattia del fegato. Infine, in via precauzionale, l'integratore di curcuma è sconsigliato ai bambini, alle donne incinte o che allattano.

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