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Come abbassare i trigliceridi?

Pensi di avere i trigliceridi troppo alti, e quindi un fattore di rischio cardiovascolare maggiore? Scopri come agire in modo naturale ed efficace per abbassare i trigliceridi.

Consigli per abbassare i trigliceridi in modo naturale

Cosa c'è da sapere sui trigliceridi

I trigliceridi sono lipidi ematici, cioè grassi che circolano naturalmente nel sangue.

Provengono sia dagli alimenti (soprattutto quelli ricchi di zuccheri e grassi) sia dalla sintesi fisiologica del fegato.

Il fegato li produce quando l'apporto calorico è maggiore di quello necessario all'organismo.

Il loro ruolo principale è quello di fornire energia al corpo umano.

Tuttavia, pur essendo essenziali per l'equilibrio metabolico, la loro presenza in eccesso può costituire un problema.

Un livello elevato di trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia) è una delle cause di malattie cardiovascolari come l'aterosclerosi (indurimento delle arterie), ictus e malattie dell'apparato digerente come la pancreatite acuta.

Questo squilibrio lipidico, spesso asintomatico, può anche essere associato ad altri disturbi metabolici, come il diabete di tipo 2, il sovrappeso o la sindrome metabolica.

Come si possono abbassare i trigliceridi in modo naturale?

La presenza di trigliceridi in eccesso viene generalmente rivelata da un esame del sangue.

Per limitare gli effetti negativi dei trigliceridi sulla salute, è importante adottare misure in grado di ridurne il livello nel sangue.

Il primo passo consiste nell'apportare semplici ma efficaci modifiche allo stile di vita.

Per quanto riguarda l'alimentazione (1), è fondamentale limitare il consumo di alimenti ricchi di zuccheri semplici e grassi saturi.

Questi ultimi, se consumati in eccesso, favoriscono la produzione di trigliceridi da parte del fegato quando l'organismo non ha il tempo di utilizzarli.

È quindi meglio evitare il più possibile bibite gassate, dolci, pasticcini, pane bianco e cibi elaborati a partire dalla prima colazione.

È consigliabile anche moderare il consumo di alcol, che è un fattore di rischio per l'aumento dei trigliceridi oltre a incrementare l'apporto di carboidrati e calorie.

Allo stesso tempo, è bene adottare un'alimentazione equilibrata, privilegiando gli alimenti ricchi di fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali), che rallentano l'assimilazione di zuccheri e grassi nell'intestino e forniscono antiossidanti.

Il consumo di grassi buoni (pesce azzurro, oli vegetali di qualità) può aiutare a regolare il metabolismo lipidico.

Anche altre abitudini contribuiscono a mantenere un sano equilibrio lipidico:

  • smettere di fumare poiché il fumo aumenta il rischio di aterosclerosi (2);
  • praticare un'attività fisica regolare (almeno 30 minuti al giorno) per aumentare il dispendio energetico complessivo;
  • mantenere un peso stabile o addirittura perdere peso se in sovrappeso (IMC superiore a 25) o obesi (IMC superiore a 30).

Sostanze utili in caso di eccesso di trigliceridi nel sangue

Omega-3 per combattere i trigliceridi

Gli acidi grassi Omega-3 come l'EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico) contribuiscono a mantenere normali i livelli di trigliceridi (3).

Ampiamente studiati, questi grassi agiscono riducendo la produzione epatica di trigliceridi e aumentando la loro clearance, cioè la velocità di eliminazione dal sangue, perché favoriscono il loro utilizzo come fonte di energia.

Gli omega-3 si trovano principalmente nei pesci grassi (sardine, sgombri, salmone) e in alcuni grassi (olio di lino, olio di noci, olio di colza, ecc.).

Anche l 'integrazione può essere utile per raggiungere un apporto ottimale di omega-3 (ad esempio, con l'integratore alimentare Super Omega 3, a base di olio di pesce ultra-purificato).

Tra le fonti alimentari naturalmente ricche di omega-3, si segnala anche anche l'olio di krill, un'ottima fonte di EPA e DHA.

Alcuni integratori alimentari (come Krill Oil) lo propongono in forma di capsule, ad alta biodisponibilità e garantite prive di metalli pesanti.

Berberina per un profilo lipidico sano

La berberina è una molecola vegetale estratta da alcune piante, in particolare dalla verga d'oro e dal crespino.

La ricerca scientifica dimostra che la berberina contribuisce a ripristinare un profilo lipidico globale sano, aiutando a mantenere normali i livelli di trigliceridi (4) e colesterolo.

Si ritiene che attivi l'AMPK, un enzima chiave nel metabolismo energetico.

Diversi integratori alimentari a base di berberina permettono di beneficiare dei suoi vantaggi (come il nostro integratore Berberine Max Bioactivity, che contiene berberina 10 volte più biodisponibile della berberina standard e i cui effetti sono stati documentati da studi clinici).

Un ruolo interessante per la pantetina, derivata dalla vitamina B5

Dal punto di vista biologico, la vitamina B5 (acido pantotenico) è coinvolta nel metabolismo dei lipidi grazie al suo ruolo nella sintesi del coenzima A, essenziale per la scomposizione e l'eliminazione degli acidi grassi da parte dell'organismo.

La forma derivata della vitamina B5, nota come pantetina, è in fase di studio per i suoi potenziali effetti sull'abbassamento dei trigliceridi (5) e sulla salute cardiovascolare.

Per sfruttare i benefici della pantetina, sono disponibili integratori alimentari in capsule (come il nostro Panthetine).

I benefici della fibra solubile in relazione ai trigliceridi

Le fibre solubili possono contribuire a ridurre l'assorbimento dei grassi alimentari regolando il transito.

Particolarmente ricco di fibre, lo psillio biondo (plantago ovata) aiuta a controllare i livelli di colesterolo nel sangue.

Le ricerche suggeriscono che contribuisce anche a ridurre i livelli di altri lipidi nel sangue (6).

Questo ingrediente è facilmente reperibile negli integratori alimentari naturali (per esempio in Psyllium Husk a base di tegumenti di psillio chiaro).

Un nuovo lievito di riso rosso senza statine

A differenza del tradizionale lievito di riso rosso contenente monacoline (statine naturali dagli effetti talvolta indesiderabili), Ankascin® 568-P è un estratto innovativo che non contiene monacoline né quindi statine.

Secondo 4 studi clinici in doppio cieco, il suo utilizzo porta a una riduzione del colesterolo totale, oltre che dei trigliceridi, della glicemia e della pressione sanguigna.

Lo si trova negli integratori alimentari pensati per l'equilibrio lipidico (come nella nostra Cholesterol Complex Formula, che contiene anche policosanoli, studiati per il loro potenziale effetto su trigliceridi e colesterolo).

IL CONSIGLIO DI SUPERSMART

Bibliografia

  1. Luna-Castillo KP, Olivares-Ochoa XC, Hernández-Ruiz RG, Llamas-Covarrubias IM, Rodríguez-Reyes SC, Betancourt-Núñez A, Vizmanos B, Martínez-López E, Muñoz-Valle JF, Márquez-Sandoval F, López-Quintero A. The Effect of Dietary Interventions on Hypertriglyceridemia: From Public Health to Molecular Nutrition Evidence. Nutrients. 2022 Mar 5;14(5):1104. doi: 10.3390/nu14051104. PMID: 35268076; PMCID: PMC8912493.
  2. Ishida M, Sakai C, Kobayashi Y, Ishida T. Cigarette Smoking and Atherosclerotic Cardiovascular Disease. J Atheroscler Thromb. 2024 Mar 1;31(3):189-200. doi: 10.5551/jat.RV22015. Epub 2024 Jan 14. PMID: 38220184; PMCID: PMC10918046.
  3. Luna-Castillo KP, Olivares-Ochoa XC, Hernández-Ruiz RG, Llamas-Covarrubias IM, Rodríguez-Reyes SC, Betancourt-Núñez A, Vizmanos B, Martínez-López E, Muñoz-Valle JF, Márquez-Sandoval F, López-Quintero A. The Effect of Dietary Interventions on Hypertriglyceridemia: From Public Health to Molecular Nutrition Evidence. 2022 Mar 5;14(5):1104. doi: 10.3390/nu14051104. PMID: 35268076; PMCID: PMC8912493.
  4. Singh AB, Liu J. Berberine decreases plasma triglyceride levels and upregulates hepatic TRIB1 in LDLR wild type mice and in LDLR deficient mice. Sci Rep. 2019 Oct 30;9(1):15641. doi: 10.1038/s41598-019-52253-y. PMID: 31666640; PMCID: PMC6821852.
  5. Osono Y, Hirose N, Nakajima K, Hata Y. The effects of pantethine on fatty liver and fat distribution. J Atheroscler Thromb. 2000;7(1):55-8. doi: 10.5551/jat1994.7.55. PMID: 11425046.
  6. Chan MY, Heng CK. Sequential effects of a high-fiber diet with psyllium husks on the expression levels of hepatic genes and plasma lipids. Nutrition. 2008 Jan;24(1):57-66. doi: 10.1016/j.nut.2007.08.009. Epub 2007 Nov 5. PMID: 17981437.

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