Silyplus viene estratto dal cardo mariano, noto anche come carciofo selvatico. Questa pianta, presente in abbondanza in tutti i paesi del Mediterraneo, è utilizzata fin dall'antichità per sostenere le funzioni epatiche. Visto il suo utilizzo terapeutico, è stata oggetto di numerosi studi scientifici. Alla fine degli anni '60, un team di ricercatori ha individuato un insieme di molecole responsabili delle proprietà terapeutiche del cardo mariano: la silimarina. Si tratta di un complesso flavonoide che riunisce la silibina, la silidianina e la silicristina.

Il fegato svolge un ruolo cruciale nel corretto funzionamento del nostro organismo. Mescolando circa 1,4 kg di sangue al minuto negli adulti, questo organo emuntorio estremamente vascolarizzato funge da vero e proprio impianto di depurazione integrato.

Coinvolto nella trasformazione e nella conservazione dei nutrienti, si occupa anche di metabolizzare le sostanze “xenobiotiche” (alcol, farmaci, ecc.) neutralizzandone i derivati tossici per la loro eliminazione attraverso le feci o le urine (6).

Le cellule epatiche sono quindi fortemente sollecitate in varie situazioni, quali un’alimentazione squilibrata (ricca di zuccheri e/o grassi), un elevato consumo di alcol o un trattamento farmacologico a lungo termine (7-9).

Purtroppo, i sintomi di un fegato sofferente raramente si manifestano in una fase precoce. I sintomi sono spesso lievi o addirittura del tutto assenti. Tuttavia, alcuni disturbi atipici rappresentano delle avvisaglie: stanchezza costante con o senza febbre, dolore nella zona destra dell’addome, disturbi digestivi, aumento del volume addominale o colorazione giallastra della pelle (ittero) (10).

Per un obiettivo disintossicante, è generalmente indicato un trattamento di 2-4 settimane, che può essere prolungato per diversi mesi in caso di disturbi epatici su consiglio medico.

Per quanto riguarda il dosaggio, si consiglia di assumere 3 capsule al giorno di Desmodium Liver Detox con un bicchiere d’acqua prima dei pasti, che corrisponde a una dose giornaliera di 1.200 mg di estratto di desmodio.

Gli studi confermano la non tossicità del desmodio come integratore, senza controindicazioni o effetti collaterali importanti elencati. Sono stati segnalati solo dei disturbi digestivi minori.

Tuttavia, la letteratura scientifica ha segnalato un rischio di interferenza con alcune molecole marginali come il tiopentale, un anestetico generale. Il desmodio causerebbe la produzione di citocromo P450, un enzima epatico coinvolto nell’eliminazione dei farmaci, che potrebbe potenzialmente ridurne l’efficacia (11). In pratica, tuttavia , ad oggi non sono state documentate interazioni farmacologiche precise.

Come misura precauzionale, le donne in gravidanza o che allattano e le persone seguite per una malattia epatica devono contattare il proprio medico o farmacista prima di assumere un integratore.

Oltre al desmodio, diverse piante hanno la fama di sostenere efficacemente il sistema epatico. È il caso del cardo mariano, che contribuisce a proteggere e rigenerare le cellule del fegato in virtù del suo contenuto di silimarina (12). L’integratore rivoluzionario Silyplus punta quindi su una forma di silimarina brevettata 10 volte più bioassimilabile degli integratori convenzionali.

Per una disintossicazione ad ampio spettro, puoi anche affidarti alla Triphala, un rimedio popolare essenziale della medicina ayurvedica basato sull’associazione di tre piante: amla, baheda e soprattuttoharada (Terminalia chebula) che supporta la salute del fegato (13).

Le capsule di questo prodotto sono composte da pullulan, un polisaccaride naturale derivato dalla fermentazione della tapioca o del mais. Il pullulan non contiene ingredienti di origine animale e offre un’eccellente barriera all’ossigeno, il che consente di preservare l’integrità degli ingredienti contenuti nella capsula. Offre, inoltre, un’ottima alternativa ecologica alle sostanze sintetiche.

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