È stato dimostrato che l'impiego della PQQ sviluppa una particolare sinergia con l'utilizzo dei due nutrienti maggiormente apprezzati per ottimizzare il funzionamento dei mitocondri esistenti: l'acido R-lipoico e l'acetil L-carnitina. Sembra che l'uso concomitante di enzima energetico Q10 possa migliorare significativamente i benefici derivati dall'assunzione di PQQ. Ciò non sorprende, dato il ruolo principale del CoQ10 come "carburante" mitocondriale, per promuovere la respirazione cellulare e aumentare la produzione di adenosina trifosfato (ATP).

Quali sono i benefici attesi da una combinazione PQQ + CoQ10 ?

• Contribuire a migliorare le prestazioni cardiovascolari. Studi recenti dimostrano, in particolare, migliori prestazioni cardiovascolari in caso di assunzione combinata dei due nutrienti (PQQ e CoQ10) rispetto a quando vengono assunti separatamente. Ciò non sorprende, poiché il cuore è di gran lunga l'organo che consuma più energia insieme al cervello
• Ottimizzare le funzioni cognitive. Uno studio giapponese condotto nel 2007 ha dimostrato che la PQQ, assunta in dosi di 20 mg al giorno, migliora la memoria, l'attenzione e le funzioni cognitive; la performance del gruppo integrato con PQQ è stata doppia rispetto a quella del gruppo placebo. L'assunzione combinata di 300 mg di CoQ10 ha ulteriormente migliorato le prestazioni nei test di memoria. Conclusione: le capacità mentali e la qualità della vita possono essere migliorate negli anziani e il trattamento costituisce un aiuto per prevenire il rallentamento delle funzioni cognitive nelle persone in età avanzata.
• Riduce il rischio di neurodegenerazione. Un altro studio ha, inoltre, dimostrato che la PQQ era più attiva quando veniva combinata con antiossidanti e che, in associazione con CoQ10, i parametri neurodegenerativi erano migliorati e la neurotrofina, un fattore di crescita nervoso, stimolata. Lo stesso vale quando la combinazione di PQQ-CoQ10 consente di rallentare la degenerazione cerebrale, ridurre la formazione della placca amiloide (una delle probabili cause del morbo di Alzheimer e della demenza) e possibilmente anche l'atrofia cerebrale (la diminuzione delle dimensioni del cervello con l'età).

La Melissa moldavica è una pianta recentemente riscoperta e sfruttata per la sua ricchezza di flavonoidi glucuronici all'origine delle sue numerose proprietà. È originaria dell'Asia centrale, dove è in prima linea nella medicina uigura.

DragonHead Extract è ideato a partire dalle parti aeree della Melissa moldavica, quelle che contengono la maggioranza delle sostanze attive. Grazie ad un'estrazione acquosa di alta qualità, si ottiene un estratto contenente numerosi composti attivi come dei flavonoidi, dei terpenoidi, degli steroidi, dei glicosidi e dei composti volatili. Di tutti questi ingredienti, sono i flavonoidi ad essere i più attivi. Diversi studi hanno mostrato che i più importanti di questi sono la tilianina, le luteolin-7-O-glucuronidi, l'apigenina e l'acido rosmarinico (15-17). Tuttavia, come in tutti gli estratti vegetali, è la sinergia dei diversi componenti che è fondamentale.

Alcuni studi farmacologici hanno evidenziato le attività biologiche di questa sinergia straordinaria: si osservano in particolare delle proprietà antiossidanti, anti-ipossiche, immunomodulatorie, vasodilatatorie (il che spiega il suo uso ancestrale contro i problemi cardiaci e di ipertensione) e antimicrobiche (18-19 ).

Il dosaggio raccomandato è di 2 capsule da 100 mg assunte giornalmente tra i pasti.

Altri integratori antietà sono disponibili nel catalogo:

1. Nicotinamide Riboside 125 mg ;
2. Longevity Nutrients, una formula ottimizzata per favorire la longevità;
3. Natural Dopamine Support 400 mg, un estratto di avena verde selvatica;
4. Natural Rapalogs, una formula naturale di "rapaloghi" per rallentare l'invecchiamento;
5. PQQ & Q10, una formula sinergica contro i deficit cognitivi (PQQ e coenzima Q10).