È il farmacologo russo Nicolai Lazarev che ha coniato il termine per designare delle sostanze naturali che permettono di aumentare le capacità fisiche e mentali umane. Il termine è tuttora utilizzato e definisce "una sostanza farmacologica in grado di indurre in un organismo uno stato di maggiore resistenza non specifica per controbilanciare i segnali di stress e adattarsi a uno sforzo eccezionale".

Tre caratteristiche sono essenziali per riconoscere una pianta adattogena:

1. deve aumentare in modo non specifico la resistenza dell'organismo contro aggressori di diversa natura (fisici, chimici o biologici);
2. deve esercitare un'azione normalizzante (basata su norme fisiologiche);
3. non deve essere tossica e non deve alterare le normali funzioni dell'organismo.

Nella medicina tradizionale cinese questo concetto esisteva già, ma è la definizione "tonico superiore" che viene utilizzata. I "tonici superiori" regolano le varie funzioni del corpo, aumentano l'energia e contribuiscono alla buona salute generale.

Si raccomanda di evitare Wild Amazonian Formula in caso di malattia autoimmune in modo da non stimolare il sistema immunitario che, in queste malattie, attacca l'organismo che dovrebbe proteggere. Inoltre, alcune delle piante utilizzate, in particolare la mullaca, possono causare una leggera azione ipotensiva e anticoagulante.

Per ottimizzare l'integrazione, si consiglia di seguire le raccomandazioni seguenti:

• Assicurati di dormire a sufficienza, in base alle tue esigenze (una notte di 7 ore rappresenta spesso il minimo).
• Non fumare, e utilizzare prodotti per la casa che contengano meno sostanze chimiche possibili.
• Pulisci frutta e verdura o scegli alimenti biologici.
• Pratica un'attività fisica regolare e moderata.
• Adotta un'alimentazione sana e scegli alimenti immunostimolanti come funghi, aglio, cipolla e scalogni.

È possibile associare Wild Amazonian Formula con Reishi extract o Green Propolis per massimizzare gli effetti sul piano immunitario.

Per evitare le infezioni invernali è ideale una cura di sei mesi a partire da metà autunno. Per qualsiasi altra ragione, la cura può essere prolungata.